Welfare
02/04/2020
A rischio i 300 mila ospiti delle case di riposo in tutta Italia. Non ci stanchiamo di ripeterlo, è allarme perché i morti per Covid19 sono già molti
Salviamo i nostri anziani è l'appello lanciato da Fnp Cisl e Fp Cisl in tutta Italia. Dal 1 aprile 2020 un video circola da ieri in rete e sui canali social, Facebook e Twitter e ricorda l'emergenza nell'emergenza, cioè l'epidemia da Covid19 che sta drammaticamente colpendo gli ospiti delle case di riposo.
Il sindacato dei pensionati nazionale e tutte le sedi regionali, insieme al sindacato della funzione pubblica, ribadiscono nel video che l'allarme per i degenti delle Rsa, come pure per gli operatori che li assistono, è molto grave. I dati di cronaca lo confermano e c'è una fonte istituzionale, l'ultima indagine dell'Istituto Superiore di Sanità, che, se pur con dati non completi, dichiara un numero alto di morti nelle Rsa, soprattutto in Lombardia.
Salviamo i nostri anziani ospiti delle case di riposo
In Italia le residenze socio-assistenziali hanno 300 mila ospiti. I numeri sullo stato del contagio non sono chiari, perché alle malattie rilevate negli anziani non si associa un pari numero di tamponi. La stessa indagine Iss affianca, ai dati di morti certe per Coronavirus, il numero di decessi per sintomi simil influenzali. Molte Rsa non hanno risposto alle domande dell'Istituto, ma, a quanto risulta dal sindacato dei pensionati e come emerge da molti articoli di cronaca sui giornali, i contagi e i decessi nelle case di riposo sono in numero crescente.
Nel video, Fnp Cisl e Fp Cisl riportano quanto dicono molti operatori delle Rsa:
"Da noi la situazione è diventata incontrollabile. Stiamo lavorando in condizioni surreali, i dispositivi di protezione individuale sono pochi e spesso non vanno bene per il tipo di assistenza che diamo".
Quella degli operatori è una richiesta di aiuto alle aziende sanitarie:
"altrimenti, oltre agli ospiti moriranno anche gli operatori.
Non possiamo assistere impotenti al dolore di chi vive nelle nostre case di residenza. Dobbiamo difendere il nostro passato e il nostro futuro".
Guarda il video Salviamo i nostri anziani a questo link