Fake news la notizia della pensione di aprile ridotta al 50 per cento

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10/03/2020



La bufala, suffragata da un pdf falso che simula una circolare Inps, sostiene che la mensilità sarà dimezzata a causa dell’emergenza Covid-19

Rientra nelle fake news la notizia, diffusa su Whatsapp, della pensione di aprile ridotta della metà per via dell'emergenza sanitaria. Una bufala orchestrata bene, suffragata da un pdf falso, che riporta il logo dell'Inps e un testo che simula un messaggio, il numero 1003 e la firma di Vincenzo Carioli, direttore generale vicario. Nella tarda serata del 10 marzo hanno iniziato a circolare gli articoli di debunking, come quello di Bufale.net e di Open.online. La vicenda ha portato a una denuncia alla polizia postale.
Come evidenziato dai debunker, è sufficiente consultare con attenzione il sito ufficiale dell'Inps per verificare che non esiste alcun messaggio 1003 e che non figura, tra i dirigenti dell'istituto previdenziale, nessun Vincenzo Carioli.

Fake news: come riconoscere la notizia falsa della pensione

La bufala della pensione al 50 per cento figura in una lettera che porta la data del 9 marzo. I debunker fanno notare che, sul sito ufficiale dell'istituto, l'ultimo messaggio è il numero 1002 e non c'è un messaggio numero 1003.
L'articolo di Open.Online ricorda che, attualmente, il direttore generale dell'Inps è Gabriella Di Michele.
In merito alle fake news,  in presenza di un'informazione che circola sui canali social, la prassi corretta è sempre quella di verificare la fonte primaria: in questo caso, il sito istituzionale dell'Inps, accedendovi da web in autonomia, senza cliccare su link o indicazioni incluse nel messaggio virale.
Buona abitudine è, poi, non contribuire alla diffusione della notizia falsa, evitando di condividere un contenuto senza verifiche.