Dsu precompilata per l’Isee 2020: possibile da gennaio per chi fa la pratica on line

Dsu precompilata per l’Isee 2020: possibile da gennaio per chi fa la pratica on line

Welfare

15/01/2020



La Dichiarazione Sostitutiva Unica precompilata è disponibile anche con delega presso un Caf. Comprende una serie di dati già caricati e altri autocertificati dall’utente

La Dsu precompilata è finalmente in arrivo. La Dichiarazione Sostitutiva Unica precompilata parte con l'Isee 2020: è già possibile, quindi, avvalersi del documento che presenta alcuni dati già caricati e altri da compilare. Inps ha comunicato che da gennaio parte un periodo di sperimentazione, durante il quale la Dsu precompilata è accessibile solo a chi esegue la procedura on line, dal portale dell'istituto.
Chi voglia usufruire di questo percorso può svolgere la pratica da solo, ma può anche delegare il suo Caf di riferimento.
Inps ha dichiarato che sarà comunque possibile presentare l'Isee 2020 con una Dsu del modello tradizionale, cioè con una domanda non precompilata. Il messaggio Inps da consultare per i dettagli è il numero 96 del 13 gennaio 2020.

Dsu precompilata: come funziona

L'utente che presenta la Dsu precompilata, autodichiara, prima di tutto, di avere acquisito le deleghe degli altri componenti maggiorenni del nucleo familiare: per ciascuno di loro indica il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria. Inps verificherà poi i dati presso il sistema della tessera sanitaria.
Nella Dsu precompilata, il cittadino troverà alcune informazioni già caricate dall'istituto: sono dati che vengono da archivi Inps, da Anagrafe tributaria e Catasto, oltre ai saldi e giacenze medie dei rapporti finanziari. Altri campi, invece, saranno da compilare a carico dell'utente.

Reddito e patrimoni validi per la Dsu precompilata sono quelli risalenti a due anni prima la domanda: per il 2020, si tratta del 2018 – cioè della dichiarazione dei redditi presentata nel 2019 -.
La Dsu precompilata ha un iter specifico. I dati presenti nella domanda, infatti, vengono controllati da Agenzia delle Entrate e devono essere poi accettati o modificati dal dichiarante entro tre mesi dalla loro ricezione.
Per il 2020, inoltre, sono disponibili i nuovi modelli Isee.