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09/12/2019
Nuova settimana di presidi di fronte alle Prefetture, oltre alle iniziative in piazza Santi Apostoli a Roma. Per chiedere al governo di avviare una stagione di riforme
La mobilitazione dei sindacati unitari continua. A partire da questa settimana Cgil Cisl e Uil hanno indetto tre assemblee nazionali in piazza Santi Apostoli a Roma, il 10, il 12 e il 17 dicembre. I sindacati unitari dei pensionati si muovono ancora sui territori con i presidi cittadini di fronte alle prefetture. In Lombardia, i prossimi appuntamenti saranno a Brescia e Varese l'11 dicembre, a Como il 12 dicembre, a Legnano il 13 e a Monza il 16.
“I sindacati ritengono insufficienti le misure che sono state messe in campo su alcuni temi della piattaforma unitaria”, ha detto Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl Lombardia, nel corso del Consiglio Generale che si è svolto il 5 dicembre scorso a Erbusco, Brescia. Le manifestazioni sono intese a dare continuità alla mobilitazione e per “chiedere al governo di avviare una stagione di riforme”.
La mobilitazione dei sindacati dei pensionati
Didoné ha spiegato che il “il 17 dicembre toccherà a noi pensionati che, dopo aver preso coscienza che nella Legge di Bilancio 2020 si sono dimenticati le risorse per la rivalutazione delle pensioni, abbiamo deciso di scendere ancora in piazza unitariamente”.
“Il Governo ancora una volta si sta dimenticando di noi pensionati, una categoria invisibile che è rimasta inascoltata come se non esistesse”.
Le nostre richieste presentate al Governo sono chiare. (…) Siamo consapevoli della situazione confusa che sta vivendo la politica italiana ma siamo anche stanchi di Governi che a seconda delle esigenze, comunque, mettono sempre le mani sulle risorse dedicate ai pensionati. Siamo stanchi di essere dipinti come ladri di futuro alle giovani generazioni dai soliti noti lobbisti, siamo stanchi di essere giudicati un peso alla società e un costo per la sanità".
Emilio Didoné: più attenzione ai pensionati
“Il disegno di Legge di Bilancio 2020 non può dimenticare ancora una volta gli anziani e i pensionati italiani. Vogliamo interloquire, non solo con il Governo ma anche con tutti partiti rappresentati in Parlamento, maggioranza e opposizione, che non possono fare finta di non sapere che in Italia ci sono 16 milioni di pensionati, e che non possono sottovalutare il voto dei pensionati tanto prezioso e sempre tanto richiesto”, ha detto Didonè.
“Non daremo tregua fino all'ultimo giorno utile per l'approvazione del disegno di Legge di Bilancio 2020. Ci aspettano ancora giornate di protesta e di lotta, ma sono anche giorni di entusiasmo, di passione, di ritrovata dignità, di voglia di partecipare e di stare insieme, fino a quando non saremo ascoltati e tenuti nella giusta considerazione”.