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31/07/2019
A differenza di quanto sembra, i furti sono in calo. In estate, però, è meglio cautelarsi grazie a buone pratiche
I furti in casa sono aumentati? C'è ragione di preoccuparsi quando si parte per le vacanze? Contro i facili allarmismi, le indagini statistiche degli ultimi anni rivelano che le intrusioni nelle case sono diminuite. Un recente servizio di DataRoom, a cura di Milena Gabanelli e Domenico Affinito, riepiloga così i dati statistici: nel 2017 le famiglie che hanno subito furti in casa sono state le 0,755 per cento, cioè 195.824. Il calo dei furti è costante dal 2014 e, negli ultimi due anni, ha registrato una percentuale del – 8,5 per cento.
Pur ridimensionando il fenomeno, è vero però che sono i periodi di lunga assenza da casa quelli più a rischio. In dicembre e nei mesi estivi si concentrano molti casi di furti nelle abitazioni private. Prestare attenzione, soprattutto prima di partire per le vacanze, è un buon modo per cautelarsi.
Furti in casa: identikit del ladro
La statistica dice che gli illeciti sono diversi da città in città e i numeri cambiano nei paesi piccoli, nelle periferie e nei centri storici. Molti furti nelle abitazioni, ad ogni modo, sono tutt'oggi ad opera di ladri comuni. Questi malintenzionati hanno abitudini molto semplici: cercano luoghi per fare colpi sicuri, con attrezzi limitati e in poco tempo.
Le abitazioni più a rischio sono:
- ville e case isolate
- appartamenti con varchi facili, per esempio una finestra aperta, una porta d'ingresso non blindata o con chiave a doppia mappa, un accesso facile da garage o cantina.
Come proteggersi
Per sapere come difendersi dai furti estivi, il primo passo è condurre una valutazione del grado di rischio della propria casa. Un appartamento in centro richiede una protezione diversa da una grande villa in campagna e per ogni contesto c'è una soluzione. Polizia di Stato e Adiconsum hanno pubblicato on line alcuni consigli per difendersi dal rischio di furti estivi.
Alcuni esempi, rielaborati da Fnp Cisl Lombardia:
- Installare una porta d'ingresso blindata certificata antieffrazione, meglio se di classe 3 o 4.
- Proteggere finestre e garage con inferriate e, se il grado di rischio è più alto, anche con impianti antifurto.
- Avvisare i vicini prima di partire.
- Chiedere a una persona fidata di passare, periodicamente, a svuotare la posta; evitare segni di una lunga assenza come biglietti appesi alla porta.
- Evitare le partenze frettolose, controllare di avere chiuso tutti i punti di accesso.
- Non comunicare sui social network dettagli sui propri spostamenti.