Notizie
21/06/2019
Il discorso del segretario generale il 13 giugno 2019 all'evento Noi Cisl siamo
Di seguito, un estratto dell'intervento di Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl Lombardia, tenuto durante NOI CISL SIAMO, conferenza regionale organizzativa Usr Cisl Lombardia, svoltasi il 13 giugno 2019 al teatro Pime, in via Mosè Bianchi 94 a Milano.
"Fnp Cisl Lombardia, con il suo concreto impegno nei territori, condivide e sostiene l'azione della Cisl confederale sulle diverse questioni aperte, in particolare su:
- lavoro;
- contrasto all'evasione fiscale;
- lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata;
- difesa e rilancio del servizio sanitario nazionale;
- tutela del potere d'acquisto delle pensioni.
Fnp si caratterizza principalmente come sindacato di prossimità, vicino alle persone che rappresentiamo nei territori e nelle periferie. Negli ultimi anni il nostro costante impegno è stato quello di promuovere, negli ambiti decentrati, iniziative che rafforzano il valore dell'appartenenza alla Cisl, a tutta la Cisl.
Nel contempo, però, guardiamo con preoccupazione alla tenuta dell'insieme della Cisl, che sottolinea la necessità di scelte strategiche operative urgenti che coinvolgano l'intera organizzazione, con il rafforzamento della partecipazione alle decisioni ma anche con l'assunzione di “responsabilità diffuse” e di doveri diffusi.
Tutto ciò richiede un notevole investimento di risorse e di competenze. A partire da percorsi formativi di qualità. Pertanto, occorre rilanciare il ruolo fondamentale della formazione come strumento di supporto strategico alla Cisl, al fine di realizzare competenze specifiche e certificate attraverso percorsi di formazione che dovranno essere coordinati e programmati in rete con tutta la Cisl.
Il territorio deve diventare il contesto privilegiato nel quale affermare compiutamente il ruolo della Cisl come “vero sindacato di periferia”.
Diviene fondamentale l'impegno concreto delle strutture a rivedere i meccanismi di ripartizione delle risorse - economiche e umane – per rafforzare sinergie e sviluppo organizzativo sul territorio e periferie. Dare gambe alle affermazioni!
Al riguardo, noi nel nostro piccolo, lo stiamo già facendo: Fnp Cisl Lombardia destina una quota consistente del proprio bilancio (pari al 30% ogni anno) per finanziare progetti di sindacalizzazione e proselitismo sul territorio.
Comunicazione
Condividiamo l'obiettivo di potenziare e meglio organizzare la comunicazione esterna, con l'utilizzo in particolare del sito web e dei nuovi canali comunicativi come i social network, per migliorare l'efficacia della nostra azione sindacale, rafforzare il rapporto tra la Fnp, la Cisl e i suoi iscritti, per difendere il sindacato dai continui attacchi mediatici - a colpi di fake news – che tendono solo a minarne il ruolo istituzionale nel Paese.
La comunicazione deve servire soprattutto a migliorare i nostri tempi di risposta. Viviamo tempi in cui tutto va più in fretta. E i nostri iscritti vogliono sapere, hanno il diritto di sapere cosa pensa la Cisl su un determinato tema. Dobbiamo essere capaci di girare la nostra porta aerei un po' più in fretta.
Territorio
Stare nelle periferie sociali e lavorative per incontrare disagio e solitudine delle persone è un nostro dovere primario come Cisl. Con una migliore e più razionale copertura del territorio che deve vedere le “sedi” dei servizi in stretto raccordo con Fnp, Cisl e le altre Federazioni. Fare rete perché da soli non si va da nessuna parte.
Servizi
Per molti anni i servizi prevalenti dentro la Cisl sono stati: ufficio vertenze e Inas. I bisogni erano quelli, e la Cisl rispondeva a quei bisogni con strutture adeguate e capillarmente diffuse sui territori. L'utenza arrivava in gran parte dai grandi luoghi di lavoro, e c'era pochissima concorrenza.
Oggi tutto è cambiato: contesto sociale, mondo del lavoro, società civile, abitudini e culture diverse. Il mondo cambia in fretta e se si vuole “stare in gioco” occorre adeguarsi altrettanto in fretta.
Dai dati emerge un fenomeno politico rilevante. Ogni anno decine di migliaia di persone si recano alle nostre sedi per accedere a un Servizio Cisl e per avere risposte ai loro bisogni. Va sottolineato un aspetto importantissimo che spesso noi tralasciamo: l'utenza che si presenta alle nostre sedi associa l'identificazione dei Servizi con la Cisl, in altre parole dice: “sono andato alla Cisl“.
Dobbiamo fare tesoro di questo e riconoscere il valore dell'iscritto, dobbiamo tenere presente che solo grazie alla loro quota di iscrizione associativa la Cisl riceve rappresentanza politica e risorse economiche per fare organizzazione. Quindi per gli iscritti, e solo per gli iscritti, dobbiamo organizzare forme di accoglienza preferenziali e costi di servizio “calmierati”.
Sinergie
Per la Fnp offrire buoni servizi vuol dire “più Cisl e più Sindacato”. È per questo che mettiamo a disposizione significative collaborazioni umane e notevoli risorse economiche; per migliorare efficienza/efficacia dei servizi, per consolidare i vecchi iscritti e per favorire un nuovo proselitismo.
Al riguardo, la Fnp già collabora attivamente con Inas, Sicil e gli altri Enti quando i progetti sono utili alla Cisl, discussi insieme e condivisi in tutte le su parti. In particolare, a livello regionale abbiamo iniziato un percorso di stretta collaborazione e di confronto con Inas, a partire dai reciproci impegni in piani di lavoro condivisi e concreti, sia in termini organizzativi e sia di responsabilità partecipativa.
In un momento di particolare crisi e conseguente disagio sociale, non c'è dubbio che la presenza della Cisl sul territorio costituisca un'occasione formidabile per riavvicinare i cittadini alla partecipazione attiva del sindacato. Il proselitismo deve tornare a essere il centro della nostra azione, proprio per questo è necessario non solo rafforzare la rete dei nostri servizi ma anche uscire “allo scoperto”, pubblicizzando i nostri servizi e frequentando i luoghi maggiormente frequentati dai cittadini per “coinvolgerli e agganciarli” alla nostra azione politica.
Infine, voglio ricordare, e soprattutto ringraziare, le centinaia di donne e uomini pensionati che oggi sono in prima linea a presidiare il territorio e le periferie in tutta la Lombardia. Noi oggi possiamo essere qui a discutere dei grandi sistemi anche grazie a loro, anche grazie alla loro presenza, anche grazie a questo impegno rispettoso e silenzioso di tante persone per bene a cui va tutta il nostro sincero ringraziamento".