Vaccino antinfluenzale: gli aggiornamenti Aifa e le raccomandazioni governative 

Vaccino antinfluenzale: gli aggiornamenti Aifa e le raccomandazioni governative 

Sanità

14/09/2021



Il ministero della Salute consiglia, come l’anno scorso, di anticipare la campagna vaccinale a ottobre e di includere gratuitamente le persone sopra i 60 anni

Sul vaccino antinfluenzale iniziano a diffondersi le prime notizie in merito alla campagna 2021-2022.
Il 10 settembre Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha annunciato la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’aggiornamento della composizione dei vaccini influenzali autorizzati secondo la procedura nazionale. Aifa scrive anche che sono autorizzati i vaccini influenzali approvati secondo la procedura Ema, Agenzia europea per i medicinali.
Restano ora da definire a livello regionale i tempi e le modalità di somministrazione. Già in aprile il ministero della Salute aveva consigliato, come nel 2020, di partire in ottobre con la campagna vaccinale stagionale e di privilegiare i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni e gli anziani over 65, eventualmente estendendo la gratuita del vaccino anche agli over 60. 

Vaccino antinfluenzale: perché è importante

Esattamente come l’anno scorso, il vaccino contro l’influenza è consigliato dagli esperti soprattutto per alcune categorie di persone, le più rischio in caso di malessere stagionale e le più vulnerabili anche all’infezione da Covid-19. L’influenza, con i suoi sintomi spesso sovrapponibili all’infezione da Sars-Cov-2, per gli esperti è da tenere sotto controllo, ma va detto che, nella stagione scorsa, complici il lockdown e il distanziamento sociale, i casi nazionali e regionali sono notevolmente diminuiti. 
Sempre allo scopo di ridurre gli effetti del contagio nelle categorie più a rischio per la pandemia, un’altra nota ministeriale consiglia di prestare attenzione al vaccino per gli operatori sanitari e per gli adulti oltre i 50 anni di età. 
L’anno scorso, in Lombardia, la campagna vaccinale antinfluenzale 2020-2021 era partita in forte ritardo. Solo pochi giorni fa il quotidiano Corriere della Sera ha scritto, riferendosi a fonti della Regione, che in Lombardia sarebbero disponibili già 2,76 milioni di dosi e che la campagna vaccinale contro l’influenza potrebbe partire da metà ottobre.