Come avere il Green pass senza aver ricevuto il codice via sms

Come avere il Green pass senza aver ricevuto il codice via sms

Notizie

03/08/2021



Chi per un disguido tecnico non ha ricevuto l’Authcode può utilizzare la nuova applicazione di recupero dal sito istituzionale dedicato 

Come avere il Green pass senza aver ricevuto il codice sms? La certificazione verde che permetterà, dal 6 agosto, di accedere ad alcuni luoghi al chiuso, è abbastanza facile da scaricare una volta ricevuto il codice Authcode sul telefono cellulare. Accade però che, per qualche disguido tecnico, il codice via sms non arrivi e la procedura per avere il certificato, quindi, si complica. Il numero verde istituzionale 1500, che serve anche a chiedere informazioni, è spesso intasato e i tempi di attesa sono molto lunghi.
La soluzione, dal 30 luglio, è una nuova applicazione disponibile sul sito https://www.dgc.gov.it/web/, lo stesso che si usa per scaricare il Green pass con Authcode. Scorrendo la home page, un poco più in basso delle indicazioni per avere il certificato una volta ricevuto il codice, si trova la dicitura:

“Ecco cosa puoi fare in autonomia per avere la tua certificazione subito, se hai i requisiti e se non hai ricevuto la mail o l’sms”. 

Come avere il Green pass senza aver ricevuto il codice via sms

Cliccando sul link “recupera il tuo codice Authcode”, si approda a una pagina dove si inseriscono il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria e la data del vaccino o del tampone. Il sistema genera allora un Authcode e con questo l’utente può procedere, dunque, con le operazioni previste, inserendo il codice nel modulo apposito del sito e scaricando e stampando il suo certificato. 

Il Green pass si ottiene anche dall’app Immuni e dall’applicazione IO: per quest’ultima non è necessario il codice Authcode, ma bisogna autenticarsi con Spid o carta d’identità elettronica. 

I requisiti per avere diritto al Green pass non cambiano: un tampone negativo nelle ultime 24 ore, la guarigione dal Covid, il vaccino. 
I casi più frequenti di mancata ricezione del codice si rilevano nei pazienti guariti dalla malattia, ma a volte possono accadere disguidi anche dopo aver fatto il tampone o il vaccino.