Farmacisti: come andare in pensione e con quali criteri . La guida in pdf

Farmacisti: come andare in pensione e con quali criteri . La guida in pdf

Previdenza

09/07/2021



Sul numero di luglio 2021 di Previdenza Flash, i contributi obbligatori, le tipologie di pensione, l’assegno integrativo e il cumulo gratuito

È dedicato ai farmacisti il numero 305 di luglio 2021 del periodico Previdenza Flash. Il magazine di approfondimento sui temi previdenziali si occuperà delle pensioni dei liberi professionisti e in questa edizione, che si trova in calce all’articolo e si può scaricare in formato pdf, tratta la categoria dei farmacisti.
I curatori di Previdenza Flash, Salvatore Martorelli e Paolo Zani, hanno realizzato la guida rielaborando i materiali del Centro studi e ricerche itinerari previdenziali http://www.pensionielavoro.it. 
A proposito degli iscritti all’Albo dei farmacisti la guida ricorda quali sono i contributi obbligatori per definire l’ammontare della pensione e quali trattamenti previdenziali sono stabiliti dalla normativa attuale. L’ente gestore è l’Ente nazionale di previdenza e assistenza Farmacisti, con sede in via Pasteur a Roma. 

Farmacisti: la guida sulle tipologie di pensione 

I trattamenti pensionistici previsti sono quelli già presenti in altre categorie professionali: vecchiaia, pensione superstiti, assegno integrativo, possibilità di cumulo. 
Per i farmacisti la pensione di vecchiaia spetta a 68 anni e 9 mesi, per gli uomini e per le donne, con un minimo di 30 anni di iscrizione e contribuzione effettiva. 

La pensione di anzianità è stata soppressa dal primo gennaio 2016. C’è, invece, per chi ha meno di 68 anni ed è iscritto all’ente previdenziale, la pensione di invalidità per chi risulti inabile in modo assoluto e permanente. 
Dietro il rispetto di alcuni requisiti è possibile la pensione a favore dei superstiti e sono regolati dalla normativa il differimento volontario della pensione e il diritto all’assegno integrativo.