Previdenza
04/06/2021
Questo mese figurano addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021
Nel cedolino della pensione di giugno 2021 si trovano alcune tassazioni di conguaglio per l’anno scorso e altre per l’anno corrente. Come già avvenuto per la mensilità di maggio, sul rateo della pensione di giugno sono le trattenute per le addizionali regionali e comunali relative al 2020.
Le trattenute giungono adesso perché, di regola, questa tipologia di tassazione viene effettuata in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
Nel cedolino della pensione di giugno entra poi l’addizionale comunale in acconto per il 2021: questa trattenuta è stata avviata a marzo e proseguirà fino a novembre 2021.
Si è concluso, invece, il recupero sulle pensioni di importo elevato di un’eventuale differenza rispetto al dovuto, dato che era previsto sui cedolini da febbraio e maggio.
Cedolino pensione di giugno: le ritenute Irpef
Resta confermato il recupero delle ritenute Irpef relative al 2020, nel caso fossero state inferiori a quanto dovuto.
Nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’Irpef ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, il recupero è previsto a rate fino al mese di novembre (art. 38, c. 7, L. 122/2010). In questo caso la rata viene applicata anche sul cedolino pensione di giugno 2021.
Se, invece, i redditi di pensione annui sono di importo superiore a 18.000 euro, oppure sono meno di 18.000 euro e con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.
Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2021.