La proposta di riaprire le Rsa alle visite raccoglie consensi. Gli articoli sui giornali 

La proposta di riaprire le Rsa alle visite raccoglie consensi. Gli articoli sui giornali 

Welfare

28/04/2021



Anche Uneba chiede che si trovino soluzioni per riallacciare un contatto più stretto con le famiglie. Letizia Moratti propone di utilizzare la certificazione verde per gli incontri in presenza

La proposta di riaprire le Rsa alle visite dei parenti, lanciata, il 27 aprile, dal sindacato dei pensionati Cisl Lombardia in un comunicato stampa, è stata divulgata dai giornali e ha raccolto una serie di apprezzamenti.
La richiesta, avanzata dal sindacato a Regione Lombardia, di aggiornare le direttive sulle Rsa è stata pubblicata ieri da Imprese Lavoro, Aska News, Ticino Notizie, , MyValley
Un’intervista di Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl Lombardia, è andata in onda su Antenna 2 il 27 aprile. L’Eco di Bergamo e Il Giornale di Brescia hanno pubblicato oggi più articoli dedicati alle Rsa e alla questione delle visite in presenza. 

L’Eco di Bergamo ricorda che anche Uneba, Unione nazionale di istituzioni e di assistenza sociale, chiede da tempo di vaccinare un familiare di un ospite anziano, in modo da poter riprendere le visite in presenza e in condizioni di sicurezza. 
Il Giornale di Brescia riferisce che la richiesta di nuove regole per le Rsa è fatta propria dal sindacato dei pensionati Cisl del territorio ed è condivisa da diverse strutture socioassistenziali per anziani.


La proposta di riaprire le Rsa trova una prima risposta da parte della Regione

Proprio ieri Letizia Moratti ha detto di voler proporre alla Conferenza delle Regioni una soluzione per riaprire le Rsa alle visite delle famiglie. L’assessore regionale al Welfare pensa a una formula selettiva per dare accesso ai parenti in condizioni di sicurezza: le visite in presenza tra ospiti e famiglie sarebbero possibili solo se entrambi sono dotati di certificazione verde, dimostrando cioè, di essere stati immunizzati dal Covid 19 perché guariti o perché vaccinati.