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30/03/2021
La regione è ancora in zona rossa, ma i giorni 3, 4 e 5 aprile è consentita una visita al giorno presso un’altra casa
Cosa si può fare in Lombardia nella settimana di Pasqua? Si avvicinano le festività legate alla passione di Cristo con la breve pausa delle lezioni per le scuole e il giorno di riposo lavorativo del lunedì dell’Angelo.
Le ultime disposizioni governative hanno cambiato poco quanto alle regole anti-contagio. Dopo il monitoraggio periodico di venerdì la Lombardia è stata confermata in zona rossa e nei giorni di 3, 4 e 5 aprile tutto il territorio nazionale è considerato rosso. Questo vuol dire che valgono tutte le regole che già conosciamo: non uscire dal proprio comune, muoversi solo per motivi di necessità, andare a fare la spesa uno per volta.
Le scuole proseguono la didattica a distanza fino a domani e interrompono le lezioni seguendo il calendario consueto.
Cosa si può fare e cosa no nelle vacanze di Pasqua
Chi voglia fuggire per qualche giorno può recarsi nella seconda casa: deve essere un domicilio per il quale aveva titolo prima del 14 gennaio 2021 e può dimorarvi un solo nucleo familiare. In linea di massima, sarebbe possibile soggiornare in una seconda casa fuori regione, ma alcune regioni hanno adottato misure più restrittive e in ogni caso, una volta arrivati, non si potrà uscire dal comune in cui si trova la seconda casa. Prima di iniziare il viaggio, è meglio verificare se la regione di destinazione ha introdotto regole particolari per chi raggiunge le seconde case.
Viaggiare all’estero, solo in alcuni paesi, è possibile e quindi, in quel caso, si possono attraversare più comuni per andare all’aeroporto. Non tutti i paesi esteri hanno autorizzato i viaggi ed è comunque obbligatorio sottoporsi a tampone prima e dopo e osservare 5 giorni di quarantena.
Le visite ai parenti
Solo nei giorni di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile è possibile recarsi in visita presso un parente o un amico, secondo lo schema già adottato a Natale: possono muoversi, una volta sola al giorno, due adulti accompagnati da minori di 14 anni o persone non autosufficienti. Per tutti resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino: si rientra a casa prima delle dieci di sera e non si fanno altre visite.
Bar e ristoranti sono chiusi ma sono permessi asporto e consegna a domicilio. È possibile fare passeggiate nei dintorni di casa, fare sport individuali come andare in bicicletta o andare a correre.