Previdenza
26/03/2021
Previdenza Flash pubblica una tabella con le tipologie di lavoro che danno accesso ai benefici e il riferimento normativo
Le maggiorazioni contributive e di importo delle pensioni sono regolate dal Dpr 1092/1973. Si tratta di benefici destinati ad alcune tipologie di mansioni lavorative, svolte in condizioni particolari, onerose o più esposte di altri a contesti di rischio. Previdenza Flash ha dedicato il numero 295 a illustrare, per mezzo di una tabella, le diverse casistiche oggi possibili per le maggiorazioni e i rispettivi articoli del riferimento di legge.
Nella maggior parte dei casi, il vantaggio previsto si traduce in una maggiorazione contributiva, vale a dire nel riconoscimento di contributi figurativi aggiuntivi, utili ai fini del diritto e della misura della pensione. A volte, il beneficio è invece una maggiorazione dell’importo della pensione.
Maggiorazioni contributive e di importo delle pensioni: quando sono previste
Le maggiorazioni si applicano, tra gli altri, a lavoratori che hanno prestato servizio presso navi militari o che hanno effettuato servizio di volo. Valgono per chi ha insegnato in scuole italiane all’estero, per chi ha prestato servizio ai confini di terra, come sottoufficiale o militare di truppa nella guardia di finanza. Sono previste per il personale dell’amministrazione per gli affari esteri attivo in residenze disagiate.
La lista è lunga e comprende anche i lavoratori non vedenti, sordomuti e invalidi con grado di invalidità non sotto il 74 per cento, chi è stato esposto all’amianto, chi ha lavorato in miniere, cave e torbiere. Rientrano anche le vittime del terrorismo che abbiano subito invalidità permanente.
Consulta il numero 295 di Previdenza Flash