Previdenza
22/12/2020
Alcuni consigli da ricordare: Inps non chiede mai Iban al telefono e via mail e non manda funzionari a bussare al portone di casa
Un breve, ma utile, vademecum a firma dell'Inps è stato pubblicato il 16 dicembre 2020 per avvisare i cittadini delle possibili forme di truffe a loro danno, perpetrate da mittenti che si spacciano per funzionari Inps. Il numero 281 di dicembre 2020 di Previdenza Flash riassume i consigli dell'istituto previdenziale, pochi giorni dopo la segnalazione dell'ennesimo tentativo di truffa, il messaggio Whastapp con il falso bonus Natale.
Inps prende in rassegna le diverse forme di raggiri che da tempo sono in circolazione e che esistevano ben prima del 2020. Molti di questi trucchi sono ben noti alla Polizia di Stato che li segnala spesso, ma è con l'emergenza sanitaria che si sono presentate nuove varianti, ispirate alla contingenza della pandemia e al sistema di aiuti erogato da Inps.
Vademecum Inps: dalle mail al telefono
Le truffe on line più diffuse sono quelle che vanno sotto il nome di phishing: nella loro forma più comune, si presentano come una mail, firmata da un sedicente rappresentante istituzionale, che invita a compilare moduli, rilasciando dati personali a un link apposito. Spesso il link è falso, ma imita ad arte una pagina web istituzionale.
Nel 2020 sono stati segnalati diversi tentativi di phishing che menzionavano Inps. Gli smartphone hanno esteso le potenzialità di questa formula anche ai messaggi Sms, che possono contenere link ingannevoli e a messaggi Whatsapp.
Le truffe telefoniche sono un classico nel campionario dei tentativi di frode, mentre sono stati segnalati anche i casi di falsi funzionari Inps che si presentano a casa.
Anche società di intermediazione e di prestiti hanno provato a usare il nome di Inps per rendere più appetibili le loro proposte finanziarie.
Inps dichiara in modo esplicito che non chiede mai dati personali come Iban e numero di carta di credito tramite telefono o mail e che non manda propri funzionari a bussare alla porta degli utenti. Chi si presenta con richieste di questo tipo è, quindi, sempre un truffatore.
Scarica il numero 281 di Previdenza Flash