Notizie
11/12/2020
Tutti i documenti di riconoscimento personali che portano una data di scadenza a partire dal 31 gennaio 2021 restano validi. La regola non vale per i documenti a fini dell’espatrio
Carte di identità e documenti di riconoscimento personali, come patente di guida o libretto di pensione, se riportano una data di scadenza a partire dal 31 gennaio 2020, sono tuttora validi. L'emergenza sanitaria ha spinto il legislatore a un'ulteriore proroga della data di scadenza: l'ultima legge pubblicata in Gazzetta Ufficiale, del 27 novembre scorso, estende la validità dei documenti di identità scaduti sino al 30 aprile 2021.
C'è più tempo per preoccuparsi delle pratiche necessarie al rinnovo, a eccezione per chi ha necessità di un viaggio all'estero: i documenti ai fini dell'espatrio, infatti, confermano la loro data di scadenza iniziale.
Sono documenti di riconoscimento personali le carte di identità degli adulti e dei minori sotto i 15 anni, ma anche patenti di guida e patenti nautiche, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d'armi.
Carte di identità e documenti di riconoscimento
La norma stabilisce come documenti di identificazione anche i passaporti e le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografie, di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato.
Le tessere sanitarie, invece, non sono comprese nel novero dei documenti di identità.
Per quanto riguarda la proroga della validità al 30 aprile 2021, non fa differenza se si tratta di un documento cartaceo o di una carta di identità elettronica.
In condizioni diverse dall'emergenza, la carta di identità è valida per dieci anni. Per i minori di età inferiore a 3 anni, la validità del documento è di 3 anni; mentre per i minori di età, compresa tra i 3 e i 18 anni, la validità è di 5 anni.
Chi volesse comunque procedere al rinnovo può farlo anche in anticipo: è possibile a partire da 180 giorni rispetto alla data di scadenza del documento.