Previdenza
13/11/2020
Accordo Inps-Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: il servizio da remoto disponibile da ottobre
I pensionati all'estero possono collegarsi in videochiamata con gli uffici consolari per applicare la procedura dell'accertamento dell'esistenza in vita. Lo riferisce il comunicato Inps che dichiara il servizio già disponibile a partire da ottobre.
La novità riguarda i pensionati che riscuotono all'estero e che stanno ricevendo da Citibank NA i moduli di richiesta di attestazione dell'esistenza in vita. La soluzione della videochiamata viene incontro all'esigenza di tutelare gli anziani ed evitare gli spostamenti di casa, riducendo il rischio di contagio da Covid-19. Il servizio è stato reso possibile da un accordo da Inps e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L'attestazione dell'esistenza in vita tramite videochiamata, precisa Inps, si aggiunge alla modalità già prevista, con la presenza fisica del pensionato presso un soggetto qualificato, e potrà essere utilizzata anche dagli operatori di patronato accreditati come testimoni accettabili, abilitati al Portale Agenti.
Pensionati all'estero: l'attestazione di esistenza
La nuova formula da remoto funziona così:
1)Il pensionato riceve per posta ordinaria da Citibank NA il modulo standard di richiesta di attestazione dell'esistenza in vita, contenente tra l'altro le generalità anagrafiche del pensionato, il numero Inps e il codice Citibank NA identificativi del pensionato. Lo compila, indica telefono e mail, firma.
2)Il pensionato invia copia digitale di tale modulo, e di un documento d'identità, all'indirizzo di posta elettronica istituzionale del locale ufficio consolare del paese di residenza. L'ufficio consolare contatta il pensionato utilizzando l'indirizzo mail, se presente sul modello, tramite videochiamata, attraverso gli applicativi ad oggi più diffusi come ad esempio Skype, Zoom, Microsoft Teams, Webex o WhatsApp, se sul modello è presente il recapito telefonico.
3)L'ufficio consolare attraverso tale modalità verifica per diretta visione l'esistenza in vita del pensionato e la corrispondenza dei dati contenuti nel modulo, già pervenuto all'ufficio consolare tramite mail insieme alla copia digitale del documento d'identità, con i dati contenuti nel documento d'identità originale, che il pensionato sarà invitato ad esibire nella videochiamata.
I dettagli nella pagina Inps dedicata