Invecchiamento attivo: i consigli per allenare corpo e mente anche da casa

Invecchiamento attivo: i consigli per allenare corpo e mente anche da casa

Notizie

15/04/2020



Sana alimentazione, movimento leggero, piccole sfide quotidiane come imparare qualcosa di nuovo e coltivare rapporti sociali

Invecchiamento attivo ai tempi del Covid19: come fare? L'opuscolo Invecchiare bene si può: vademecum per un invecchiamento attivo, promosso dal Centro studi Alvise Cornaro, dà una serie di consigli utili per mantenersi in forma, dal punto di vista fisico e mentale: queste buone abitudini si possono praticare anche nei giorni di emergenza sanitaria, restando a casa e adattando alcune misure alle esigenze domestiche. Il vademecum è scritto da Erika Borella e dal Servizio di Psicologia dell'Invecchiamento – Lab-I - (Dipartimento di Psicologia Generale, Università degli Studi di Padova). 
Non si tratta di consigli complicati, ma di indicazioni per uno stile di vita che aiuti il benessere psicofisico degli anziani e contribuisca a prevenire l'insorgere di problemi legati all'età o a patologie croniche. 

Invecchiamento attivo: non è mai troppo tardi per fare qualcosa di nuovo 

I curatori del vademecum esordiscono con un'introduzione che potrebbe stupire: non è mai troppo tardi per intraprendere una nuova sfida e imparare qualcosa di nuovo. ll pensare comune è portato a credere che il cervello sia indebolito dall'età, ma gli studiosi ricordano che il nostro sistema è "plastico" e cambia di continuo, in base alle esperienze che conduciamo. Il vademecum riporta molti consigli pratici per tenerlo in allenamento con piccole sfide cognitive, tra i quali: 

  • fare ordine in casa
  • ascoltare musica diversa dal solito 
  • modificare la disposizione degli oggetti in bagno
  • imparare a usare un nuovo dispositivo tecnologico. 

Invecchiamento attivo vuol dire anche praticare del movimento, mangiare cibi salutari, evitare troppo grassi e zuccheri. Gli studiosi ricordano di provare a evitare lo stress, alimentando, grazie a buone abitudini, autostima e buonumore. 
Lo stress cronico, infatti, danneggia il cervello e il corpo, soprattutto a partire dai 60 anni. Lo stress può causare disturbi d'ansia, depressione, difficoltà di memoria e danni al sistema immunitario.

Scarica il vademecum