Cgil Cisl Uil: intesa con Governo per la lista sulle attività produttive essenziali

Cgil Cisl Uil: intesa con Governo per la lista sulle attività produttive essenziali

Notizie

25/03/2020



Il comunicato congiunto del 25 marzo conferma l’esito dell’ultimo confronto, con l’obiettivo di definire quali aziende possono continuare a operare e quali devono sospendere l’attività

Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato l'esito positivo dell'ultimo confronto con il Governo sull'emergenza sanitaria da Covid-19 e sulle misure di contenimento del contagio, tramite la chiusura delle attività produttive.
I sindacati hanno detto che è stato rivisto l'elenco delle categorie industriali considerate necessarie, sottolineando che “è stato tolto dall'elenco tutto ciò che non era essenziale”.
Cgil Cisl e Uil ricordano che, nelle aziende che proseguono a operare,

“chi lavora dovrà essere dotato degli indispensabili dispositivi di protezione individuali e, in tutti i luoghi di lavoro, dovrà essere rigorosamente adottato il Protocollo sulla sicurezza raggiunto nei giorni scorsi a Palazzo Chigi”.

Saranno i prefetti a coinvolgere le organizzazioni territoriali, per la autocertificazione delle attività delle imprese che non si fermano.
Per parte loro, il ministero della Difesa si è impegnato a diminuire la produzione nel settore militare, mentre il ministero dell'Economia si è impegnato a incontrare specifici settori in cui sono emerse particolari difficoltà nell'attuazione del protocollo.

Cgil Cisl Uil: monitorare la situazione nelle aziende

Cgil Cisl Uil ricordano che il governo si è impegnato a sorvegliare l'applicazione dell'intesa sulle produzioni essenziali e le indicazioni del Protocollo di sicurezza. I sindacati di categoria e territoriali e le Rsu vigileranno per la loro puntuale applicazione.
Dicono i sindacati:

“Cgil, Cisl e Uil sono vicine a tutti coloro che con grande senso di responsabilità, mettendo anche a repentaglio la propria salute e la propria vita, stanno garantendo a tutta la comunità il mantenimento, in una situazione inedita e di emergenza, delle condizioni, per quanto possibile, normali di vita.
A loro e a tutti coloro che lavorano vanno i nostri ringraziamenti e assicuriamo il nostro impegno per garantire il più possibile la salute e la sicurezza sul lavoro e nella vita quotidiana, anche nella prospettiva di ripresa e di ricostruzione che ci aspetta una volta sconfitto il Covid-19”.

 

(Foto d'archivio)