Esenzioni ticket E02, E12, E13, E30, E40: i sindacati chiedono di sospendere la scadenza

Esenzioni ticket E02, E12, E13, E30, E40: i sindacati chiedono di sospendere la scadenza

Notizie

11/03/2020



La richiesta di Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp a regione Lombardia. In considerazione dell'emergenza sanitaria

Esenzioni ticket E02, E12, E13, E30, E40: i sindacati dei pensionati chiedono a Regione Lombardia di sospendere la scadenza delle esenzioni di almeno sei mesi e di sospendere i  verbali di contestazione sui ticket inevasi. Fnp Cisl, Spi Cgil, Uilp motivano la richiesta di proroga, “in considerazione della situazione di emergenza sanitaria in corso e delle grandi difficoltà in cui versano i cittadini”. La richiesta è del 10 marzo e oggi, 11 marzo, è stato diffuso da Cisl Bergamo il comunicato stampa rivolto ai giornali. 

Martedì 10 Emilio Didonè, Federica Trapletti e Giuseppe Ippolito, segretari generali delle federazioni dei pensionati di Cgil Cisl Uil, hanno consegnato all'Assessore al Welfare, Giulio Gallera e al direttore generale del welfare, Luigi Cajazzo , la richiesta ufficiale, perché ai cittadini lombardi titolari sia prorogata l'esenzione che scadrebbe il prossimo 31 marzo, spostandola a fine settembre, come già successo lo scorso anno. 

La proroga riguarderebbe le esenzioni conosciute come E02 ed E12 (disoccupazione), E13 (lavoratori in mobilità/cassa integrazione/contratto di solidarietà) e le esenzioni del ticket farmaceutico E30 (patologia cronica) ed E40 (malattia rara).

Esenzioni ticket E02, E12, E13, E30, E40: le motivazioni dei sindacati 

“L'emergenza sanitaria che sta colpendo in misura massiccia la nostra regione – dice Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl Lombardia – impone comportamenti conseguenti con le scelte e le disposizioni governative su altri temi, vedi mutui e fisco. Quindi sarebbe assolutamente indispensabile che, anche in tema ticket inevasi, la Regione Lombardia assuma posizioni utili a rasserenare e tranquillizzare migliaia di persone che non saprebbero come agire in questo periodo”.
“Sui territori – continua Didonè - stiamo avendo riscontro di comportamenti disomogenei da parte delle singole Ats. Gradiremmo incontrare assessore e direttore generale, ma intanto, chiediamo che in tutta la regione sia avviata la sospensione dell'invio dei verbali di contestazione per mancato pagamento ticket, la proroga dei termini per il pagamento e per la contestazione dei verbali già inviati, e il rinnovo della Legge Regionale n. 23, nella parte relativa ai ticket sanitari.
Infine, con SPI e UILP abbiamo segnalata la necessità di prorogare la scadenza dei piani terapeutici per le prescrizioni farmacologiche dei pazienti cronici”.

Conclude Emilio Didonè: 

“Comprendiamo la grave situazione di emergenza lombarda, ma siamo costretti a sottolineare questo problema che si può sospendere subito spostando una data in attesa di trovarci una volta passata questa emergenza, che ha la priorità assoluta. A tal proposito, invito ancora tutti i pensionati a restare in casa il più possibile. Così facendo, aiutiamo il servizio sanitario nazionale e lombardo”.

Leggi il comunicato stampa