Previdenza
28/02/2020
La quota è fissata al 24 per cento. Per chi ha sopra i 65 anni e meno di 21 ci sono percentuali diverse. Sul numero 255 di Previdenza Flash
Artigiani ed esercenti di attività commerciali possono versare le aliquote contributive per il 2020: dal 17 febbraio ne conoscono l'ammontare, grazie alla circolare Inps 28 del 2020.
I dettagli sono illustrati nel numero 255 di Previdenza Flash, il periodico sulla previdenza a cura di Salvatore Martorelli e Paolo Zani.
La circolare indica che, per la generalità dei soggetti interessati, l'aliquota si attesta al 24 per cento. Ci sono, però, alcuni casi in cui la percentuale è differente.
Le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l'anno 2020, sono al 24 per cento, per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni.
Per i collaboratori di artigiani e commercianti sotto i 21 anni, l'aliquota è al 21,9 per cento, ma continuerà ad incrementarsi di anno in anno di 0,45 punti percentuali, sino a raggiungere la soglia del 24%.
Per il 2020 sono confermate anche le disposizioni che riducono al 50 per cento i contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali che hanno più di 65 anni e che sono già pensionati presso le gestioni dell'Istituto.
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