Anziani in Europa: fotografia di un continente che invecchia. I dati Eurostat

Anziani in Europa: fotografia di un continente che invecchia. I dati Eurostat

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12/02/2020



Il rapporto conferma una tendenza già nota. Si allunga l’aspettativa di vita, il rapporto tra il numero dei pensionati e dei lavoratori si fa più stretto. Aumentano gli anziani soli

Il numero di anziani in Europa è in crescita progressiva, secondo i dati Eurostat.
Il rapporto Ageing Europe 2019 restituisce un quadro già noto, da alcuni anni, in merito ad età, condizioni di salute e di vita degli over 65.
È l'intera popolazione europea, comunque, a mostrare una curva anagrafica verso l'alto: gli anziani sono più numerosi, la loro aspettativa di vita è più lunga e al tempo stesso nascono meno bambini. Eurostat scrive che l'età media della popolazione, nei 28 paesi UE, al 1° gennaio 2018 è di 43,1 anni. Tradotto: metà dei cittadini europei hanno superato i 43 anni. In Italia, questo rapporto è di poco più alto, cioè metà della popolazione ha già compiuto 46,3 anni.
In Europa, la popolazione degli anziani di età pari o superiore a 65 anni salirà dai 101 milioni all'inizio del 2018 a 149 milioni entro il 2050.

Anziani in Europa e indice di dipendenza

Con il calo demografico in atto e il previsto aumento della popolazione anziana, un dato interessante è l'indice di dipendenza. L'indice di dipendenza europeo, in media, si attesta al 30,5 per cento. In pratica, al 1° gennaio 2018 si contavano poco più di tre persone in età lavorativa per ogni persona di età pari o superiore ai 65 anni. Questa percentuale varia di nazione in nazione, ma in Italia ha il picco più alto, di 35,2 per cento, cioè meno di tre persone in età da lavoro per ogni ultrasessantacinquenne.
Come stanno gli anziani in Europa? Alcuni di loro, per la precisione 14,5 milioni sono nella fascia a rischio povertà ed è più probabile che siano donne. Le donne, infatti, corrono maggiori rischi, rispetto agli uomini, di trovarsi in ristrettezze economiche.

Invecchiare in salute

La salute è un'altra variabile critica per le persone sopra i 65 anni. Con l'età, aumentano problemi a vista e udito e difficoltà a camminare, ma sono le malattie croniche il problema maggiore. Le principali cause di morte, infine sono malattie del sistema circolatorio, cancro e patologie respiratorie.
Un altro fattore da monitorare è l'aumento di anziani che vivono soli. Anche in questo caso, per via delle differenti aspettative di vita, le donne sole sono quasi il doppio degli uomini.

In ultimo, un dettaglio sulle competenze digitali. Eurostat dice che il divario tra vecchi e giovani, quanto a uso del computer e del web, è in calo, ma, nel 2017, il 40 per cento delle persone fra i 65 e i 74 anni non aveva mai usato un computer.
Nel 2018, meno di un quinto delle persone fra i 65 e i 74 anni è stato attivo nei social network.