Previdenza
18/09/2019
Il chiarimento viene dalla risposta Inps a una lavoratrice. I dettagli utili sulla misura sul numero 240 di Previdenza Flash
Opzione Donna, la misura dedicata alle lavoratrici che vogliono fare domanda di pensione anticipata, si può chiedere, con tutti i requisiti maturati entro il 31 dicembre 2018, anche nel periodo successivo. Così ricordano Salvatore Martorelli e Paolo Zani, sul numero 240 di Previdenza Flash, citando una risposta Inps a una richiesta di una lavoratrice.
Inps non ha mai pubblicato una circolare dedicata sull'argomento. In un caso specifico, però, a una lavoratrice che aveva maturato i requisiti per Opzione Donna entro il 31 dicembre 2015, Inps ha risposto che può chiedere la pensione anticipata anche in data successiva.
Opzione Donna, come funziona
Per usufruire di Opzione Donna è necessario considerare requisiti di età e della propria storia professionale.
I limiti di età sono:
- 58 anni per le lavoratrici dipendenti;
- 59 anni per le lavoratrici autonome.
Quanto al curriculum, Opzione Donna richiede di aver maturato, entro il 31/12/2018 i 35 anni di contribuzione (1820 contributi settimanali). In tutti i casi, la data da ricordare, per avere tutte le condizioni necessarie, è la fine del 2018.
I consigli per una scelta proficua
Prima di inoltrare la domanda, Salvatore Martorelli e Paolo Zani consigliano di chiedere una simulazione che calcoli quando spetterà in busta con Opzione Donna. È sufficiente rivolgersi presso un patronato, ma è possibile chiedere il calcolo anche agli stessi uffici dell'Inps.
Previdenza Flash ricorda che i contributi validi per i requisiti sono solo quelli utili per la maturazione della vecchia pensione di anzianità: disoccupazione indennizzata e malattia senza l'integrazione da parte del datore di lavoro non si conteggiano.
Pur essendo calcolata con il sistema contributivo, la pensione derivante da Opzione Donna è integrabile al minimo.
Leggi il numero 240 di Previdenza Flash