Riders, tutela Inail nel nuovo decreto. Didonè: bene lo scambio tra generazioni

Riders, tutela Inail nel nuovo decreto. Didonè: bene lo scambio tra generazioni

Welfare

09/09/2019



I pensionati di Cisl Lombardia approvano i passi in avanti, anche se, sulle condizioni di lavoro dei fattorini “a cottimo” restano aperti ancora molti problemi

 

I riders avranno la possibilità di contare sulla tutela Inail in caso di infortunio e malattia professionale. La novità è inserita nel decreto legge 101/2019, entrato in vigore giovedì 5 settembre. Il decreto era atteso, essendo stato approvato ad inizio agosto dall'ultimo Consiglio dei Ministri del precedente Governo. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è del 4 settembre, con il titolo “Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali”.
Cisl e Fnp Cisl per i pensionati, commentano positivamente l'attenzione nei confronti dei riders anche se, va detto, il decreto lascia aperti ancora molti problemi legati ai diritti e alle condizioni di lavoro dei fattorini.

Riders: cosa dice il decreto

Il testo indica che i lavoratori possono essere retribuiti a cottimo, vale a dire in base alle consegne effettuate, “purché in misura non prevalente”. Il passaggio che più conta per i sindacati è quello  sulla copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, con iscrizione obbligatoria all'Inail. Il decreto precisa che l'impresa è comunque tenuta al rispetto della normativa in tema di salute e sicurezza. Un osservatorio permanente, presieduto dal Ministro o da un suo delegato, avrà il computo di verificare gli effetti delle nuove disposizioni. Fondo per il reddito di cittadinanza e Fondo nazionale per le politiche sociali dovrebbero finanziare il provvedimento.

Fnp Cisl Lombardia: bene lo scambio tra generazioni

Per la segreteria Fnp Cisl pensionati Lombardia, "in tema di incontro e scambio tra generazioni, che ci interessa particolarmente come pensionati iscritti alla Cisl, riteniamo positivo il miglioramento delle prestazioni sociali per gli iscritti alla Gestione separata, sia per quanto riguarda l'abbassamento dei requisiti di accesso, sia per l'aumento dell'importo delle prestazioni di malattia, con e senza degenza ospedaliera", continua la segreteria Fnp Cisl pensionati Lombardia.

Eppure, dichiara Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl pensionati Lombardia, “restano ancora insufficienti e inadeguate, invece, le norme sui riders - la stragrande maggioranza sono giovani lavoratori precari - che lasciano ancora aperti problemi legati alle reali condizioni di lavoro, su cui questo decreto purtroppo non interviene".
"Pur apprezzando il miglioramento delle tutele per gli iscritti alla Gestione Separata, che risponde ad una richiesta della Cisl di sempre, sulla parte relativa ai riders nutriamo ancora diverse perplessità, che auspichiamo siano materia di confronto con il nuovo Governo e Parlamento durante l'iter di conversione in legge".