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30/07/2019
A rischio soprattutto i prestiti finalizzati, ottenuti in modo illecito grazie a carte d’identità false. Crif consiglia: attenzione quando si danno copie dei documenti
Frodi creditizie segnalate in aumento sul territorio nazionale. Lo conferma la 28esima edizione dell'Osservatorio CRIF – Mister Credit sui furti di identità e le frodi creditizie, annunciata pochi giorni fa, con i dati a consuntivo del 2018. Lo studio ha rilevato più di 27 mila casi di frodi nell'area del credito a consumo, con un importo medio di circa 5.000 euro.
Tra le fasce di popolazione più soggette al fenomeno ci sono gli over 60: per loro, l'anno scorso le frodi sono cresciute del + 14,7 per cento. La percentuale più cospicua degli illeciti si registra nella fascia di età più bassa, quella 41-50; per tutti, i dati annunciati da Crif richiedono la massima attenzione.
Frodi creditizie, cosa sono e come funzionano
Le frodi creditizie sono, nella maggior parte dei casi, legate a un furto d'identità. Dopo essere riuscito a carpire, in modo illecito, dati anagrafici e fiscali dell'utente, il criminale li utilizza per acquistare un bene o un servizio a carico del malcapitato. I prestiti finalizzati sono i casi più frequenti: così la vittima, ad esempio, può ritrovarsi intestataria di un pagamento rateale per l'acquisto di un elettrodomestico, di una moto o di una seduta dall'estetista.
Secondo Crif, le frodi creditizie sui prestiti finalizzati sono aumentate del 28 per cento: sono 3 casi su 4 e hanno un importo medio di 6.400 euro. Gli illeciti possono riguardare anche il pagamento con carta di credito e le frodi sui prestiti personali, anche se, va detto, si tratta di fenomeni in calo.
Prestiti illeciti, come difendersi
Secondo la stima di Crif, le frodi creditizie hanno superato, nel 2018, un valore economico di 135 milioni di euro. Le vittime sono più spesso uomini, di età matura e avanzata; in calo le frodi a danno di cittadini sotto i 40 anni e sotto i 30. La mappa geografica degli illeciti registra i casi più numerosi in Campania, con il 16,5 per cento del totale. La seconda regione è la Lombardia, con l'11,6 per cento dei casi, seguita da Lazio e Sicilia.
Come fare per evitare le frodi creditizie? Di seguito alcuni consigli.
- Custodire i documenti d'identità, distruggere con cura quelli vecchi e scaduti.
- Prestare cautela a dare copie dei documenti a estranei, anche quando si eseguono transazioni on line.
Beatrice Rubini, direttore della linea Mister Credit di CRIF, sottolinea:
“(...) anche per proteggere i nostri dati e la nostra identità bisognerebbe adottare comportamenti accorti e dotarsi di adeguati servizi di protezione, in grado di allertarci al primo segnale di pericolo: ad esempio, un sms collegato all'utilizzo della carta di credito o sistemi di alert che avvisano se viene richiesto un finanziamento a nostro nome, possono evitare sgradite sorprese”.
Credits: immagine con la mappa geografica delle frodi a cura di Crif.