Agenzia italiana del farmaco: con tanti medicinali fare attenzione alla terapia

Agenzia italiana del farmaco:  con tanti medicinali fare attenzione alla terapia

Sanità

19/07/2019



Gli italiani spendono in media 482 euro all’anno, gli anziani 656. Aifa avverte: attenzione a completare la cura e alla possibile interazione tra più farmaci

 

Agenzia italiana del farmaco ha reso noto, pochi giorni fa, il rapporto sulla spesa farmaceutica in Italia nel 2018. Lo studio fotografa un importante consumo di farmaci, in modo particolare per gli anziani, ma con numeri alti anche per le donne in gravidanza e i bambini.
Nel 2018, in tutto il territorio nazionale, la spesa farmaceutica è stata di 29,1 miliardi di euro. Il 77 per cento di questa cifra è a carico del Sistema sanitario nazionale. Aifa ha calcolato che in media ogni cittadino spende circa 482 euro all'anno in medicinali. Una cifra che lievita nella popolazione sopra i 64 anni, arrivando a 656 euro a persona. Anziani, donne in attesa, neonati e bambini sotto i dieci anni sono le fasce “fragili”, che più si ammalano o sono considerate a rischio dei medici.

Agenzia italiana del farmaco: aumenta la spesa a carico dei cittadini

Secondo Aifa nel 2018 si sono consumate 1.572 dosi di medicinali ogni 1000 abitanti. Il 72,3 per cento dei farmaci era a carico del Servizio Sanitario Nazionale, mentre il restante 27,7 per cento comprende medicinali acquistati direttamente dal cittadino.
La spesa a carico dei cittadini, che riguarda la spesa per compartecipazione, per i medicinali di classe A acquistati privatamente, e quella dei farmaci di classe C è stata pari a 8.379 milioni di euro, (+3,8% rispetto al 2017). Tutte le tipologie di prodotti hanno registrato un incremento della spesa, con gli aumenti più alti per i medicinali di automedicazione (+7,6%), per la compartecipazione (+3,8%) e per l'acquisto privato di medicinali di fascia A (+3,2%). Una variazione più contenuta è stata registrata per la spesa dei farmaci di classe C con ricetta (+2,2%).

Quanto spendono gli anziani per i medicinali

Nel 2018 il 98% degli anziani ha ricevuto almeno una prescrizione farmacologica. Sono state dispensate, in modo pressoché analogo a uomini e donne, una media di più di 3 dosi al giorno. L'andamento delle dosi e della spesa nella popolazione anziana aumenta con l'età, dai 64 anni agli 84 anni. Nelle fasce di età con i consumi maggiori vi sono gli anziani dagli 80 agli 84 anni e i soggetti con età pari o superiore agli 85 anni. Queste persone spendono fino a 782 euro all'anno per i medicinali.
Secondo Aifa, circa il 66% degli utilizzatori anziani ha ricevuto prescrizioni di almeno 5 sostanze con principi attivi diversi, nel corso del 2018. Poco più del 22% dei soggetti over 65 anni assume almeno 10 principi attivi diversi durante la cura.

Aifa mette in guardia: attenzione alla terapia

Per gli anziani soprattutto, l'assunzione, in contemporanea, di così tanti medicinali richiede una “valutazione dell'appropriatezza d'uso”. Aifa rileva, infatti che “è stata analizzata la presenza di 7 differenti associazioni di farmaci riconosciute quali possibili cause di rischio di interazione farmacologica, più frequentemente riscontrate nelle aree del Centro e del Sud Italia”.
L'importanza di un uso corretto dei medicinali è, in realtà, sottolineata per gli utenti di ogni fascia detà. Il rapporto avanza il dubbio che, in alcuni casi, gli italiani non completino la terapia farmacologica o non assumano i medicinali nel modo giusto. Dai dati raccolti dal flusso della Tessera Sanitaria, secondo Aifa,

vi sono ampi spazi di miglioramento nell'uso dei farmaci. È necessario monitorare l'andamento nel tempo dell'aderenza e la persistenza alle terapie, prevedendo iniziative volte a migliorare l'appropriatezza d'uso dei farmaci tramite campagne informative rivolte a medici e pazienti”.