I nonni si occupano dei nipoti anche in vacanza. Welfare all’italiana

I nonni si occupano dei nipoti anche in vacanza. Welfare all’italiana

Notizie

28/06/2019



Una ricerca di Reale Mutua Assicurazioni: più di un italiano su due affida i figli ai nonni per il periodo estivo. Molti aiutano le famiglie con contributi economici

 

Si dice nonni, si intende welfare. Il ruolo dei nonni in molte famiglie italiane è decisivo: in inverno, quando i genitori lavorano e in estate, quando le scuole sono chiuse. Una ricerca dell'Osservatorio di Reale Mutua sul welfare, diffusa pochi giorni fa, rivela che per il 58 per cento degli italiani la soluzione migliore, durante i mesi estivi, è affidare i figli ai nonni per le vacanze. Ci sono altre strade possibili per le famiglie italiane? Alla chiusura delle scuole in molti comuni, ma non in tutti, sono presenti proposte di centri estivi pubblici e privati. Secondo un'indagine di Federconsumatori, la spesa media per affidare un bambino a un centro estivo pubblico è di 324 euro al mese. Nelle strutture private si può arrivare a spendere anche 672 euro al mese. Restano i centri estivi a cura degli oratori, in media più economici, anche rispetto alle strutture pubbliche.

Nonni welfare, in estate e in inverno

I nonni non si risparmiano nemmeno negli altri mesi dell'anno. Nel 49 per cento dei casi, il loro sostegno consiste nell'occuparsi dei nipoti, quando i genitori sono al lavoro. Il 13 per cento svolge commissioni o altre mansioni familiari, il 38 per cento dà anche un sostegno economico.
Del resto, Istat conferma che la terza età, oggi, è fatta di persone in relativa buona salute, più attive rispetto al passato, con una migliore aspettativa di vita. L'osservatorio di Reale Mutua, però, mette in risalto anche altri elementi.
Il prolungarsi dell'età pensionabile potrà ridurre la disponibilità di tempo dei nonni da dedicare alla famiglia. Mentre le minori risorse economiche preoccupano il 28 per cento degli anziani, un'altra tendenza negativa si conferma per i loro figli: l'assenza dell'ascensore sociale. Nel 28 per cento dei casi, secondo Reale Mutua, le nuove generazioni di genitori si trovano in una condizione economica e sociale più difficile di quella dei loro padri.