Scadenze di giugno: Imu, Tasi, conguaglio pensioni, rottamazione Ter delle cartelle

Scadenze di giugno: Imu, Tasi, conguaglio pensioni, rottamazione Ter delle cartelle

Notizie

31/05/2019



Termine ultimo anche per annullare il 730 precompilato on line. Le date da ricordare dal 1 al 30 del mese

 

Scadenze di giugno per i pensionati: dal giorno 1 alla fine del mese, parecchie sono le date sda ricordare in merito a previdenza e incombenze fiscali. 
Il giorno 1 è termine ultimo per versare ritenute fiscali e contributi previdenziali sospesi per il sisma nel Centro Italia del 2016 e 2017. Il versamento si fa una soluzione unica, senza l'imposizione di interessi e sanzioni. Si può fare anche mediante rateazione, fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo, a decorrere sempre da giugno 2019.

Scadenze di giugno per i pensionati: il conguaglio per il blocco della rivalutazione

Se ne parla da mesi. Dato che il taglio delle rivalutazioni per il 2019 per le pensioni è partito dopo il primo trimestre dell'anno, i pensionati con mensilità tre volte sopra il minimo - € 1.522, 26 lordi mensili - devono versare quanto ricevuto da gennaio a marzo "in eccesso" rispetto al nuovo ricalcolo della perequazione. 

Con l'erogazione del rateo pensionistico del corrente mese di giugno, quindi, verrà applicato il conguaglio a debito per gli importi erogati dall'Istituto previdenziale nel periodo gennaio-marzo 2019. 

Inoltre, l'Inps ridurrà le pensioni superiori a 100.000 euro lordi (cd. “pensioni d'oro) e passerà al recupero in tre rate di quanto attribuito in più, nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2019.

17 giugno 2019: scadono Imu e Tasi 

Il 17 è l'ultimo giorno per versare l'acconto Imu e Tasi 2019. La scadenza sarebbe giorno 16, che, però, cade di domenica e slitta quindi al lunedì successivo. 

20 giugno: si può annullare il 730 precompilato 

Se hai compilato il 730 dal modulo prestampato e ritieni di aver commesso degli errori, puoi annullare il documento, ma per una sola volta, nella sezione appositamente predisposta dall'Agenzia delle Entrate. Ricorda che dovrai, quindi, trasmettere all'Agenzia una nuova dichiarazione dei redditi, perché in archivio non risulta presentata alcuna dichiarazione. 

30 giugno 2019, slittamento a giorno 1 luglio 

I soggetti che hanno presentato la domanda di adesione alla “Definizione agevolata -rottamazione ter” riceveranno dall'Agenzia delle entrate-Riscossione entro il 30 giugno 2019 una comunicazione: 

  • di accoglimento della domanda, contenente l'ammontare complessivo delle somme dovute per la Definizione agevolata 2018, la scadenza delle eventuali rate e i relativi bollettini di pagamento; oppure
  • di eventuale diniego con le motivazioni relative.

Versamento delle imposte sui redditi

Come riportato sul sito dell'Agenzia delle Entrate, nella pagina relativa alle imposte sui redditi: “Salvo proroghe, il saldo che risulta dal modello Redditi Pf e l'eventuale prima rata di acconto devono essere versati entro il 30 giugno dell'anno in cui si presenta la dichiarazione, oppure entro i successivi 30 giorni pagando una maggiorazione dello 0,40%”.