Welfare
22/11/2021
Approfondimento a cura del dipartimento Welfare Fnp Lombardia
Proseguendo il lavoro sull’Addizionale Comunale, a differenza del 2020, emerge un dato significativo: pochi Comuni sono intervenuti a modificare l’addizionale, si tratta solamente di 18 Comuni su 1.506 (0,84%).
Risulta inoltre che ancora 169 Comuni (11,22%) non applicano l’addizionale comunale, e questa rappresenta una scelta politica, perché per garantire un numero adeguato di entrate hanno deciso di operare su altri tributi (es. Imu sulle seconde abitazioni, l’imposta di soggiorno, ecc).
ESENZIONE
In Lombardia ben 747 Comuni (49,60%) applicano l’esenzione, anche se la situazione risulta molto disomogenea: 117 Comuni applicano una fascia di esenzione dell’addizionale comunale sotto gli 8.174€ che risulta del tutto inutile per pensionati e lavoratori, perché è la soglia prevista dalla no tax area Irpef. Alla luce di questo fatto è importante che durante il confronto negoziale con i Comuni che si trovano in questa situazione, si insista per incrementare l’esenzione verso l’obiettivo politico dei 15.000€.
Una notazione positiva è rappresentata dal fatto che nella nostra regione 33 Comuni (2,19 %) hanno un’esenzione sopra i 15.000€, due dei quali a 25.000€.
ALIQUOTE
Registriamo negativamente che i restanti 992 Comuni (65,87%) applicano l’aliquota unica con una media % che si attesta allo 0,62% sull’imponibile Irpef, mentre solo 345 Comuni (22,91%) utilizzano le aliquote progressive.
A differenza dell’anno precedente non abbiamo rilevato dalla lettura degli accordi sottoscritti nel 2020 una correlazione tra l’attività negoziale e i miglioramenti sull’addizionale comunale Irpef; e questa rappresenterà una pista di lavoro per la negoziazione post pandemica. (Tabella di seguito - Riepilogo Addizionale Comunale IRPEF per provincia).
Tratto da INFORMA – Periodico della Federazione Nazionale Pensionati Cisl della Lombardia, n° 2 “La negoziazione sociale in Lombardia”. Finito di stampare nel mese di Settembre 2021.