L'età non conta, il vaccino sì! HappyAgeing: vaccinare contro il Covid-19 ma non solo 

L'età non conta, il vaccino sì! HappyAgeing: vaccinare contro il Covid-19 ma non solo 

Sanità

04/10/2021



Nella seconda Assise nazionale sull’immunizzazione dell’adulto e dell’anziano si è parlato di prevenzione dall’Herpes Zoster, da influenza stagionale e pneumococco

“L'età non conta, il vaccino sì!” è lo slogan della campagna di comunicazione di HappyAgeing per richiamare l’attenzione sul ruolo dei vaccini negli adulti anziani. Quattro video, della durata di 2 minuti, saranno pubblicati con cadenza mensile sui canali social e sul sito web di HappyAgeing, a partire dal mese di ottobre.

L’iniziativa è stata presentata venerdì primo ottobre, nel corso della seconda Assise nazionale HappyAgeing sull’immunizzazione dell’adulto e dell’anziano, che si è svolta in modalità integrata, on line e in presenza, a Roma, al Centro Congressi Frentani, grazie al contributo non condizionato di GSK, MSD, Pfizer, Sanofi Pasteur e Seqirus.
In occasione della campagna contro il Covid-19, l’associazione vuole ricordare metodi e buone pratiche per ampliare la platea di vaccinati anche in merito ad altri virus che provocano malattie gravi negli anziani: l’influenza stagionale – il cui vaccino, ha detto il ministero della Salute, si può somministrare insieme a quello contro il Sars-Cov2 – , l’Herpes Zoster, più conosciuto come il Fuoco di Sant’Antonio e lo pneumococco

L'età non conta, il vaccino sì! Perché vaccinarsi

L’Assise nazionale del 1 ottobre si è tenuta dopo altri incontri on line dedicati al ruolo della prevenzione dei vaccini nelle regioni e ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche del sindacato dei pensionati Cisl. HappyAgeing, alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, conduce da anni un lavoro di sensibilizzazione e sostegno dei vaccini in un’ottica di prevenzione. Nel corso dell’Assise HappyAgeing ha presentato il nuovo Position Paper sulle vaccinazioni dell’adulto anziano nella stagione 2021-2022

Michele Conversano, presidente del Comitato tecnico scientifico dell’associazione, ha divulgato alcuni dati. L’influenza è la terza causa di morte per patologia infettiva in Italia, è nota a tutti ma fa paura a una minoranza di persone tra gli ultracinquantenni e tra le persone sopra i 75 anni. Sottovalutati sono anche i rischi dell’infezione da pneumocco e del dolorosissimo Fuoco di Sant’Antonio.

Il Position Paper di HappyAgeing 

Il Position paper di HappyAgeing ricorda quali buone pratiche aiutano il successo di una campagna vaccinale: la chiamata attiva, prima di tutto, ma anche l’estensione dei luoghi dove è possibile vaccinarsi, la vaccinazione degli operatori sanitari, che possono essere veicolo di contagio. 
HappyAgeing afferma l’opportunità di iniziare con anticipo la vaccinazione contro l’influenza, sottolinea il valore della comunicazione e ribadisce la necessità di un’anagrafe vaccinale nazionale, che possa tracciare e tenere conto della copertura vaccinale anno per anno. Il Covid, si legge nel documento, ha dimostrato che è possibile un report integrato delle somministrazioni: al di là dei registri regionali serve un sistema nazionale informatizzato.