Welfare
30/09/2021
Sindacato dei pensionati chiede a Governo e istituzioni una soluzione per i tanti assistenti familiari che non potranno avere il certificato verde, perché il vaccino russo non è riconosciuto in Italia
Come avere il Green pass se si è fatto il vaccino, ma di una tipologia non riconosciuta dalla legge italiana? È il problema dei cittadini stranieri che hanno ricevuto le inoculazioni antiCovid19 nel loro paese d’origine e, tra di loro, di molti assistenti familiari e collaboratori domestici ai quali è stato somministrato lo Sputnik. Il sindacato dei pensionati Cisl solleva la questione con un comunicato stampa: il vaccino Sputnik non è riconosciuto in Europa e dal 15 ottobre, per badanti e colf scatta, come per tutti i lavoratori, l’obbligo di essere in possesso di Green pass sul luogo di lavoro.
Dichiara Fnp Cisl:
“Se il vaccino Sputnik non è riconosciuto in Europa, come faranno a continuare a lavorare le badanti e le colf, provenienti dai Paesi europei dell’Est, che prestano la propria attività presso anziani e/o non autosufficienti, e che sono state vaccinate con lo Sputnik, non valido per ottenere il green pass in Italia?”
Come avere il Green pass se si è vaccinati con lo Sputnik? Il sindacato chiede soluzioni
Secondo Domina, Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico, quasi il 40 per cento dei lavoratori domestici viene dall’Est Europa. Fnp ha ricevuto molte segnalazioni da parte delle famiglie, preoccupate perché rischiano di non poter più fare affidamento sulla loro badante, ma riporta anche il caso di Rsa, dove alcune lavoratrici vaccinate con Sputnik sono state sospese.
Continua Fnp Cisl:
“Entro il 15 ottobre anche per badanti e colf scatterà l’obbligo del green pass e per loro diventerà complicato lavorare, perché se ricevere subito un altro vaccino è clinicamente improponibile, allora queste badanti saranno costrette a fare il tampone rapido ogni due giorni a spese loro, a fronte di stipendi per niente importanti. Inoltre, si potrebbe scatenare un vero e proprio ‘caso’ di salute pubblica: cosa succederebbe se, per paura di perdere il lavoro, una badante con sintomi del Covid non lo riferisse? E proviamo a immaginarci un anziano che ha bisogno di essere accudito: sarebbe in grado di controllare con l’app il certificato verde?
È necessario che il Ministero ci dica come intende risolvere questo problema.”