Le campagne di vaccinazioni in Lombardia: presente e futuro secondo HappyAgeing

Le campagne di vaccinazioni in Lombardia: presente e futuro secondo HappyAgeing

Sanità

25/09/2021



Il tavolo tecnico del 24 settembre: che cosa ha insegnato l’esperienza del Covid-19. Importanti il richiamo attivo e l’attezione verso i più fragili

Le campagne di vaccinazioni in Lombardia hanno visto, con la pandemia, una forte accelerazione verso nuovi modelli che andranno replicati e migliorati in futuro. Questo è uno degli elementi emersi dal Tavolo tecnico del 24  settembre organizzato da HappyAgeing, nella forma di un evento on line. All’incontro dal titolo “Strategie di immunizzazione dell’adulto-anziano: cosa possiamo imparare dal Covid-19?”  hanno partecipato Carlo Signorelli, ordinario di Igiene dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Michele Conversano, presidente del Cts di HappyAgeing, Andrea Mandelli, presidente Federazione dell’Ordine dei farmacisti italiani, insieme a Danilo Cereda, direzione generale Welfare di Regione Lombardia, Luigi Vezzosi, servizio prevenzione delle malattie infettive in Ats ValPadana.
È intervenuta anche Anna Odone, ordinario di Igiene presso Università degli studi di Pavia, mentre un contrattempo ha annullato la presenza di Fabrizio Pregliasco, virologo in Università degli studi di Milano.
Agli interventi singoli è seguita una tavola rotonda alla presenza, tra gli altri, di Cesare Meini, segretario regionale Uil pensionati Lombardia.

Le campagne di vaccinazioni in Lombardia in pandemia

È stato il Covid-19 a cambiare le carte in tavola sulle strategie di prevenzione attuate in Regione Lombardia. La necessità di una campagna di prevenzione di massa ha fatto sì che si realizzassero le condizioni che enti come HappyAgeing ed esperti suggeriscono da anni per ampliare la platea dei vaccinati: estendere i luoghi deputati alla vaccinazione, richiamare attivamente le persone a vaccinarsi, offrire più canali per la prenotazione, utilizzare mezzi on line, ma anche intermediari vicini alle persone come i farmacisti o i portalettere. I dati presentati dai rappresentanti di Regione Lombardia hanno mostrato come, soprattutto nella campagna antiCovid, il nuovo modello organizzativo abbia dato buoni risultati.
Le prospettive future, per esempio sulla terza dose del vaccino Covid e sulla prossima campagna vaccinale antiinfluenzale, metteranno in campo altri fattori: il vaccino presso le farmacie, per esempio, e un ruolo più ampio dato ai medici di base.

Le prospettive per la stagione 2021-2022

Se, per il presente e per il futuro, Michele Conversano si augura una maggiore attenzione anche agli altri vaccini più trascurati da molti adulti anziani, come contro l’Herpes Zoster o lo pneumococco, è il vaccino antiinfluenzale il banco di prova per i prossimi mesi. Regione Lombardia ha detto di avere già stabilito il programma di distribuzione sul territorio di 2.760.000 dosi di vaccino contro l’influenza, a partire dal 15 ottobre fino al 30 novembre. I dati dell’anno scorso parlano di 1.931.122 vaccinati, contando tutte le fasce di età.

Dal canto suo, HappyAgeing ha diffuso, già da maggio 2021, un Instant paper con alcune indicazioni di base per il potenziamento delle campagne vaccinali e delle attività di prevenzione per gli adulti anziani. Tra l’altro, il documento cita l’importanza dell’obbligo vaccinale tra gli operatori sanitari e il ruolo, ancora disatteso, dell’anagrafe vaccinale nazionale.