Green pass obbligatorio per i lavoratori dal 15 ottobre. Il tampone vale 72 ore

Green pass obbligatorio per i lavoratori dal 15 ottobre. Il tampone vale 72 ore

Notizie

16/09/2021



Annunciato in conferenza stampa il nuovo decreto che riguarda 23 milioni di lavoratori e vige sino al 31 dicembre 2021

Il Green pass sarà obbligatorio, per tutti i lavoratori, privati e pubblici, a partire dal 15 ottobre prossimo. La notizia è stata annunciata questa sera, 16 settembre, in conferenza stampa, con l’approvazione del nuovo decreto, alla presenza di Maria Stella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Roberto Speranza, ministro della Salute, Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione. Il decreto stabilisce che tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, dovranno esibire il Green pass sul luogo di lavoro. 

Il lavoratore che ne è privo è considerato assente ingiustificato. Le modalità sono leggermente diverse nel caso dei dipendenti pubblici e privati ma restano degli aspetti comuni: la sospensione vale fino alla presentazione del certificato verde, non prevede conseguenze disciplinari e mantiene il diritto a conservare il lavoro. Il lavoratore, dunque, non viene licenziato ma non riceve retribuzione nel periodo in cui è sospeso. 

Green pass obbligatorio per i lavoratori: fino a quando

Il Green pass obbligatorio resterà in vigore sino alla fine dello stato d’emergenza, cioè sino alla fine dell’anno. L’evoluzione del contesto generale ha un suo ruolo, ha spiegato Speranza, ricordando l’importanza di seguire gli sviluppi della campagna vaccinale e dell’andamento dei contagi. Renato Brunetta ha precisato che la platea degli interessati conta circa 23 milioni di lavoratori

La nuova norma sul certificato verde introduce anche una novità sui tamponi molecolari: saranno validi per 72 ore e non più solo per 48. I tamponi antigenici saranno invece accettati per un periodo di 48 ore.
La gratuità dei test, molecolari e rapidi, vale solo per i disabili, per i pazienti fragili che non possono vaccinarsi e per le categorie già previste dal ministero della Salute. Sono però previsti tamponi a prezzi calmierati. 
Renato Brunetta ha sottolineato l’importanza della certificazione verde in tutti quei luoghi di lavoro dove è possibile un controllo, dalle aziende ai tribunali e agli uffici pubblici, ma l’obbligatorietà vale per tutti i lavoratori, anche autonomi e partite Iva e, come ricorda Ansa, anche per professionisti e tra gli altri colf e badanti.