Negli ospedali lombardi visite ai pazienti in ospedale con Green pass

Negli ospedali lombardi visite ai pazienti in ospedale con Green pass

Sanità

14/09/2021



La delibera regionale del 6 settembre spiega le modalità di applicazione delle regole nazionali. In Pronto Soccorso, nelle Rsa e nei reparti non Covid entra un accompagnatore 

Negli ospedali lombardi le visite ai pazienti sono possibili, con Green pass, secondo regole stabilite dalla direzione della struttura, in tutti i reparti non Covid. La delibera regionale del 6 settembre specifica, in atti di indirizzo rivolti a ospedali e Rsa, le misure previste dalla legge 87 del 17 giugno scorso e dal decreto legge del 23 luglio.  
Gli accompagnatori muniti di certificazione verde dunque negli ospedali, se pur in modo regolato: un solo parente per ospite, visite nella fasce diurne, per un tempo definito “possibilmente fino a 45 minuti, per assicurare un’equa rotazione della presenza dei visitatori e in relazione alle caratteristiche dei reparti.
La regola non vale per i reparti Covid, ma si applica agli ingressi nei Pronto soccorso e nelle Rsa.
Un accompagnatore dotato di Green pass è presente in caso di paziente minore, quando il malato è un disabile grave, in caso di una donna in gravidanza nelle fasi del travaglio, del parto e dopo il parto. L’accompagnatore è previsto anche accanto a grandi anziani e insieme a persone che non parlano la lingua italiana. 

Visite negli ospedali, Rsa e fine vita

Gli atti di indirizzo regionali mirano a disciplinare gli ingressi autorizzati negli ospedali, aggiungendo, peraltro, che non si tratta di un liberi tutti. Gli accessi dei visitatori/familiari non devono necessariamente intendersi liberi nelle fasce orarie per le visite, salvo specifica indicazione della direzione: 

“È in capo alla Direzione sanitaria o del responsabile medico dell’Unità Operativa o loro delegati definire altresì le condizioni per le quali è necessario prestare assistenza non sanitaria, eventualmente anche all’interno delle stanze di degenza, tutelando comunque le relazioni affettive nel massimo della sicurezza”.

La delibera ricorda anche le regole già previste per le Rsa dove, da maggio scorso, le visite dei parenti agli ospiti anziani sono possibili. Ai degenti dotati di certificazione verde – la maggior parte degli anziani e degli grandi anziani in Lombardia è vaccinata – sono permesse anche le visite temporanee in luoghi esterni alle Rsa, “senza che sia necessario, dopo il rientro, ricorrere a specifiche misure di isolamento”. 

Per quanto riguarda le aree Covid, i soli accessi possibili solo in caso di fine vita del paziente o nei reparti maternità, ma a condizioni “che dovranno essere regolamentate e autorizzate dalla direzione sanitaria di volta in volta”.