Green pass dal 6 agosto per pranzare al chiuso, per andare in palestra o al museo 

Green pass dal 6 agosto per pranzare al chiuso, per andare in palestra o al museo 

Notizie

23/07/2021



Il certificato si ottiene con almeno una dose di vaccino o un test molecolare o un test antigenico rapido negativo, per le persone sopra i 12 anni 

Il Green pass sarà necessario, dal 6 agosto prossimo, per svolgere alcune attività al chiuso come pranzare nel locale interno di un ristorante, frequentare una palestra o una piscina coperta, visitare un museo o partecipare a un congresso. La norma è stata definita ieri, 22 luglio, da un decreto legge ed è stata presentata in conferenza stampa da Mario Draghi, presidente del Consiglio, insieme a Roberto Speranza, ministro della Salute e Marta Cartabia, ministra della Giustizia. 

Le regole sul Green pass valgono per i cittadini sopra i 12 anni e prevedono che, per svolgere alcune attività considerate più a rischio di contagio, sia obbligatorio esibire il documento che attesta: 

  1. di aver ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid oppure
  2. di aver contratto la malattia ed essere guarito da non più di 6 mesi oppure
  3. di avere un test molecolare o antigenico rapido negativo da non più di 48 ore.

Green pass dal 6 agosto: come funziona 

Le consumazioni presso i tavoli all’aperto non sono vincolate al Green pass, come pure si può, senza esibire il certificato, entrare al bar e bere un caffè al bancone. Per sedersi all’interno di un bar e fare colazione, o pranzare, è necessario, invece, avere il certificato e osservare comunque le altre norme anti-contagio, come il rispetto della distanza sociale, la mascherina quando ci si alza dal tavolo, la disinfezione delle mani. 

In sintesi, il Green pass è richiesto per svolgere alcune attività in luoghi chiusi e frequentati, come: 

  • servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso; 
  • spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; 
  • musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere; 
  • sagre e fiere, convegni e congressi;
  • centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi (la norma non vale per i centri estivi per bambini e minori di 12 anni) 
  • attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • concorsi pubblici.


Il premier ha annunciato un protocollo d’intesa con le farmacie e con le altre strutture sanitarie, perché offrano, fino al 30 settembre 2021, test antigenici rapidi a prezzi contenuti. 
Nel decreto sono previste anche norme che cambiano i parametri che decidono l’ingresso delle regioni in zona bianca, gialla e rossa, dando più importanza al numero di ricoveri negli ospedali e nelle terapie intensive.