Pensioni dei commercialisti: la guida pratica e le schede di Previdenza Flash 

Pensioni dei commercialisti: la guida pratica e le schede di Previdenza Flash 

Previdenza

21/07/2021



Le informazioni per conoscere la previdenza dei dottori commercialisti iscritti all’Albo: i contributi e le tipologie di trattamento 

Le pensioni dei commercialisti sono il tema del numero 301 di Previdenza Flash, il periodico dedicato ai temi previdenziali e di welfare a cura di Salvatore Martorelli e Paolo Zani.
Nell’intenzione dei curatori c’è il progetto di analizzare, numero dopo numero, le indicazioni normative e le condizioni per andare in pensione di tutte le categorie che prevedono Albi professionali. Si tratterà, dunque, di 26 numeri, tanti quante saranno le casse previdenziali analizzate. Per quanto riguarda i dottori commercialisti, il punto di riferimento è la Cnpadc, Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti. 
Le schede informative, riordinate da Salvatore Martorelli e consultabili nel pdf in calce all’articolo, sono tratte da una pubblicazione del Centro Studi Itinerari Previdenziali (www.pensionielavoro.it

Pensioni dei commercialisti: i dati più importanti 

Nella guida di Previdenza Flash si trovano indicate le tipologie di contributi previsti per la pensione. Si tratta del contributo soggettivo, del contributo integrativo e del contributo di maternità. Previdenza Flash specifica i casi in cui questi contributi sono obbligatori e i casi in cui non sono dovuti, come ad esempio per i pensionati e per coloro che si iscrivono per la prima volta e sono sotto i 35 anni; in quest’ultima fascia, l’esenzione vale per i primi tre anni. 

La guida passa poi ad analizzare i trattamenti pensionistici previsti per la categoria: 

  • pensione di vecchiaia
  • pensone di vecchiaia anticipata
  • pensione unica contributiva
  • pensione di invalidità 
  • pensione di inabilità
  • pensione ai superstiti. 

Per i commercialisti, l’anzianità contributiva si calcola suddividendola in tre quote: 

  1. gli anni di contribuzione fino al 31 dicembre 2001
  2. i contibuti dal primo gennaio 2001 al 31 dicembre 2003
  3. i contributi dal primo gennaio 2004 in poi. 

Le tre quote hanno diversi meccanismi di calcolo. 
Previdenza Flash spiega anche i termini della decorrenza della pensione, i coefficienti di conversione del montante contributivo e il cumulo gratuito.