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21/06/2021
In un volantino le proposte dei sindacati confederali dal blocco dei licenziamenti alla legge sulla non autosufficienza
“Ripartiamo, insieme. Con il lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani” è il titolo del volantone Cgil Cisl e Uil con le proposte sui temi più importanti per il Paese. In vista della mobiltazione nazionale del 26 giugno, che si svolgerà a Torino, Firenze e Bari, i sindacati hanno raccolto una serie di richieste a partire dal blocco dei licenziamenti, che va garantito fino a 31 ottobre, ma passando anche per la sanità, gli ammortizzatori social, la gestione delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Tra le tematiche menzionate dai sindacati confederali ci sono anche quelle che più stanno a cuore ai pensionati, che pure aderiscono alla manifestazione del 26. Si tratta della proposta per una riforma previdenziale, che, come i sindacati dicono da tempo, deve superare le rigidità dei vecchi sistemi e introdurre maggiore flessibilità in uscita, a partire dai 62 anni o con 41 anni di contributi. Cgil Cisl e Uil chiedono il riiconoscimento dei lavori gravosi, poveri, discontinui e di cura, svolti in particolare dalle lavoratrici, ricordano quanto è importante valorizzare la maternità e tutelare i redditi da pensione.
Ripartiamo: le proposte Cgil Cisl e Uil in occasione del 26 giugno
Le proposte Cgil Cisl e Uil toccano i tem del lavoro e della sanità, della scuola e della sicurezza.
Ricordano il diritto alla salute e alle cure accessibili e di qualità per tutta la popolazione, dichiarano con forza il valore di prevenzione e assistenza sociosanitaria nei luoghi di vita e di lavoro. Insieme ai sindacati dei pensionanti, chiedono subito una legge quadro sulla non autosufficienza che aumenti in modo significativo le risorse e assicuri in ogni parte del Paese prestazioni, sostegni e servizi adeguati e uniformi, a tutti i cittadini e alle loro famiglie.
Sul fisco avanzano l’esigenza d una maggiore giustizia ed equità nell’ammontare e nella distribuzione delle tasse e chiedono di ridurre le tasse a lavoratori e pensionati, contrastare l’evasione, sostenere lo sviluppo e combattere le disuguaglianze.