Welfare
17/06/2021
La delibera regionale del 14 giugno alza a 35 mila euro annui la soglia di reddito per poter fare domanda. Vale anche l’Isee corrente
I voucher per anziani fragili e persone disabili in Regione Lombardia hanno nuovi criteri. I requisiti dei soggetti che possono fare domanda restano gli stessi, quanto a caratteristiche di salute e di abilità funzionali, ma si estendono i parametri di reddito per avere accesso al contributo.
Le delibere precedenti stabilivano il limite del reddito Isee a 20.000 euro. L’ultima delibera di giunta regionale, del 14 giugno 2021, sposta la soglia a 35.000 euro annui, da dichiarare tramite Isee ordinario o ristretto. È necessario che si tratti di un Isee in corso di validità ed è ammesso anche l’Isee corrente.
In pratica: per avere accesso al voucher per anziani fragili e persone disabili, bisogna avere un reddito pari o inferiore ai 35 mila euro all’anno.
Voucher anziani fragili e persone disabili: come funziona
La delibera del 14 giugno modifica le norme già stabilite nel 2017 per i voucher. Scopo di questo contributo è, secondo le intenzioni della Regione, assicurare l’autonomia personale e relazionale delle persone anziane e a sostenere percorsi di autonomia e di inclusione sociale per i disabili.
Gli anziani destinatari della misura devono avere almeno 65 anni e devono vivere nel proprio domicilio. Ii voucher sono rivolti a persone che hanno problemi nell’autonomia e nella vita quotidiana ancora non gravi, cioè condizioni che possono comportare una minore cura di sé e perdita di relazioni familiari, di amici e vicini. Sono inclusi anche i caregiver di familiari non autosufficienti.
Per quanto riguarda i portatori di handicap, i voucher sono pensati per giovani e adulti con disabilità a forte rischio di esclusione sociale, dai 16 anni in su, con difficoltà nelle relazioni sociali e nell’autonomia, ma in grado di seguire percorsi di ripresa.