Lombardia in zona gialla dal 26 aprile: Rt sotto la soglia critica, spostamenti più liberi 

Lombardia in zona gialla dal 26 aprile: Rt sotto la soglia critica, spostamenti più liberi 

Notizie

24/04/2021



In base al decreto Riaperture e sulla base di un indice Rt a 0.74, nella regione entrano in vigore misure anti-contagio meno severe

La Lombardia sarà in zona gialla da lunedì 26 aprile. Attesa da giorni, la notizia è stata anticipata nel tardo pomeriggio di venerdì 23 aprile da Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia ed è stata decisa dall’Ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza. Insieme a Lombardia, entrano in zona gialla tutte le altre regioni italiane a eccezione di Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta in zona arancione e della Sardegna, in zona rossa. 

L’ultimo monitoraggio settimanale sull’andamento dei contagi in Lombardia, comunicato venerdì, dava un Rt di 0.74, sotto il valore di 1, considerato critico dagli epidemiologi. L’incidenza dei positivi è giunta a quota 144.17 per 100.000: anche questo rapporto è sotto la soglia dei 250 casi ogni 100.000 abitanti ed è quindi incoraggiante. 

Lombardia in zona gialla: che cosa si può fare 

Il decreto Riaperture annunciato il 21 aprile stabilisce una serie di allentamento delle misure anti-contagio in zona gialla. I dati meno drammatici sui contagi e il procedere del piano vaccinare hanno indotto il governo a varare alcune aperture graduali, a cominciare da ristoranti, che possono ricominciare a servire a i tavoli, all’aperto. In zona gialla ci si muove più liberamente da comune a comune anche se resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. 

Pur con le nuove regole, che settimana dopo settimana permetteranno nuove aperture, gli esperti raccomandano di rispettare sempre le misure elementari di sicurezza come la mascherina, il distanziamento sociale, l’evitare occasioni di assembramento al chiuso e all’aperto. 

Grafico: fonte ministero della Salute