Previdenza
23/04/2021
Riduzione delle pensioni di importo elevato, addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021
Anche nel cedolino della pensione di maggio 2021 figurano trattenute fiscali e operazioni di conguaglio relative al 2020. Per quanto riguarda le pensioni di importo elevato, in base alle operazioni di verifica della congruità degli importi trattenuti nel corso del 2020, Inps, in caso di conguaglio negativo, ha avviato dallo scorso mese di febbraio il recupero suddiviso in quattro rate. Nel cedolino di maggio arriva, dunque, per chi ne ha diritto, il recupero della quarta rata del conguaglio.
Sempre a maggio vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020. Queste trattenute, infatti, sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
Cedolino pensione maggio 2021: che cosa contiene
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di maggio, continua ad essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2021.
Prosegue anche il recupero delle ritenute Irpef relative al 2020, laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.
Nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’Irpef ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre.
Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.
Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2021.