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14/03/2021
L’ordinanza del ministero della Salute per le diverse zone delle regioni varrà 15 giorni. Non si esce dal proprio comune se non per necessità
Il territorio della Lombardia sarà in zona rossa dal 15 marzo, domani, per quindici giorni. La nuova ordinanza del ministero della Salute stabilisce un altro periodo di restrizioni agli spostamenti e di chiusure, anche in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento. Campania e Molise, già in zona rossa, restano tali mentre, delle altre regioni, solo la Sardegna è dichiarata bianca. Tutto il resto d’Italia è in zona rossa o arancione, segue, cioè le limitazioni più rigorose contro la diffusione del contagio.
In zona rossa valgono tutte le regole già stabilite, come il divieto di spostarsi al di fuori della regione. Sono chiuse tutte le scuole, si esce solo per necessità, bar e ristoranti possono esercitare solo asporto e consegna a domicilio. Si può passeggiare fuori casa, nei pressi dell’abitazione e si fa attività sportiva individuale, rispettando la distanza sociale, all’interno del proprio comune.
Lombardia in zona rossa dal 15 marzo. Che cosa si può fare a Pasqua
Il Governo ha annunciato misure anti-contagio anche per le festività di Pasqua: sabato 3 aprile, domenica 4 aprile e lunedì 5 aprile tutto il territorio nazionale sarà in zona rossa. Torna però la regola che era stata annunciata nelle festività natalizie: in quei tre giorni, sarà possibile recarsi a fare una visita in una casa privata, una sola volta al giorno e nel numero di soli due visitatori adulti. La visita si potrà fare se all’interno della propria regione.