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20/02/2021
Restano aperti bar e ristoranti, si esce, ma con il coprifuoco, mentre fino al 24 sono in vigore le zone rosse nei quattro comuni di Mede, Viggiù, Bollate e Castrezzato
La regione Lombardia è in zona gialla, ancora per questa settimana, dopo l’ultimo monitoraggio dei dati dell’Istituto superiore di sanità reso noto il 19 febbraio. I contagi, a dire il vero, risultano complessivamente in salita nella regione così come a livello nazionale, dove in alcune regioni l’indice Rt è oramai prossimo all’1.
Il report Iss sulla Lombardia registra un RT di 1.01 e un’incidenza di 135.38 casi per 100.000.
Più alta è l’incidenza dei casi dei quattro comuni che, fino al 24 febbraio, sono stati dichiarati zona rossa e cioè Mede, Viggiù, Castrezzato e Bollate. Al di fuori di questi quattro casi, la situazione è stata considerata sotto controllo e, dunque, in zona gialla: si può uscire dal comune, non dalla regione, sono aperti bar, gelaterie e ristoranti, anche per la consumazione all’interno dei locali.
Lombardia in zona gialla: i numeri del contagio
Altre regioni italiane sono passate alla zona arancione: Emilia Romagna, Campania e Molise. In fascia arancione anche Abruzzo, Liguria, Toscana, Trento e Bolzano, Umbria, con l’eccezione di Perugia che è in zona rossa.
Il bollettino giornaliero di Lombardia Notizie riporta casi in aumento in tutte le province. Il milanese ha 785 casi, 325 solo a Milano città. Crescono i contagi nella provincia di Monza e Brianza, + 462 e nel bresciano con 787. Alto è anche il numero di Varese, 528. Il dato corrisponde alle province dei comuni in zona rossa per la varesotta Viggiù, la bresciana Castrezzato, Bollate nell’immediato hinterland di Milano. Solo Mede sarebbe un caso particolare nella provincia pavese, che ha + 166 casi, secondo il bollettino del 19 febbraio.