Nota Gimbe 18 febbraio 2021: contagi in aumento. Verso le zone arancioni 

Nota Gimbe 18 febbraio 2021: contagi in aumento. Verso le zone arancioni 

Sanità

18/02/2021



In 12 Regioni aumentano i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti. In Lombardia vaccinati il 2,3 per cento

La nota Gimbe del 18 febbraio 2021, diffusa oggi, come ogni giovedì, riferisce che in 12 regioni aumentano i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, rispetto alla settimana scorsa. Il comunicato si riferisce alla settimana dal 10 al 16 febbraio. 
L’incremento percentuale dei casi negli ultimi 7 giorni supera il 5 per cento in 17 province. Il dato già confermato dalle fonti locali, in attesa del monitoraggio periodico e della raccolta dei dati nazionale del venerdì, suggerisce che alcune regioni, tra cui la Lombardia, si apprestano a diventare zone arancioni nei prossimi giorni. 
Sul fronte ospedaliero, l’occupazione da parte di pazienti Covid supera in 3 regioni la soglia del 40 per cento in area medica e in 5 regioni quella del 30 per cento delle terapie intensive.
La nota Gimbe osserva che, stando all’ultima indagine di Iss, la variante inglese  del Coronavirus è già presente in 14 su regioni, con una prevalenza media del 17,8 per cento. Gli studi sulle varianti brasiliane e sudafricane sono ancora in corso. 

Nota Gimbe 18 febbraio 2021: i dati in Lombardia 

In Lombardia i casi attualmente positivi su 100.000 abitanti sono 485. Il numero dei positivi sui 100 mila è un parametro che aiuta a comprendere la gravità della diffusione. Con un’incidenza settimanale di 250 positivi su 100 mila si va in zona rossa, così come è accaduto, infatti, nei comuni di Viggiù, Mede, Castrezzato e Bollate. In Lombardia i posti letto in area medica occupati da pazienti Covid19 sono, nella nota Gimbe, il 36 per cento e i posti in terapia intensiva sono il 30 per cento. 
Tra le province italiane con un aumento importante dei dati, Gimbe segnala quella di Brescia con un 6,2 per cento. 
Per quanto riguarda il vaccino antiCovid, in Lombardia ha completato il ciclo vaccinale il 2,3 per cento della popolazione. La media nazionale è 2,18 per cento. La provincia autonoma di Bolzano ha vaccinato il 4,15 per cento, la valle d’Aosta il 3,13 per cento, il Piemonte il 3,6 e l’Emilia Romagna il 2.86 per cento.