Opzione Donna ancora possibile per il 2021. La guida di Previdenza Flash 

Previdenza

17/02/2021



Chi sceglie questa formula avrà la pensione calcolata con il metodo contributivo. Vantaggi e svantaggi cambiano a seconda dei casi

Opzione Donna è ancora possibile per il 2021, secondo quanto stabilito dall’ultima legge di bilancio. Il numero 290 di Previdenza Flash pubblica tabella esplicativa, requisiti e condizioni per le donne lavoratrici che vogliano cogliere questa opportunità per andare in pensione. I requisiti per fare domanda devono essere maturati entro il 31 dicembre 2020.
Per quanto riguarda l’età, possono chiedere Opzione Donna: 

  •  le donne che hanno 58 anni e contributi del Fondo pensioni lavoratori dipendenti; 
  •  le donne che hanno 59 anni e contributi da lavoro autonomo.

In pratica, è sufficiente essere nate entro il: 

  • 31 dicembre 1962 per le dipendenti; 
  • 31 dicembre 1961 per le lavoratrici autonome.

Per chiedere Opzione Donna, è necessario aver maturato 35 anni di contribuzione entro il 31 dicembre 2020. 

Opzione Donna: per quali categorie è un vantaggio

L’adesione a Opzione Donna è legata alla scelta irrevocabile del solo sistema di calcolo contributivo. È possibile che, in questo modo, alcune lavoratrici che avrebbero avuto diritto anche ad altri metodi di calcolo ne risultino penalizzate, ai fini dell’ammontare finale delle pensioni, ma non è sempre così.
Gli autori di Previdenza Flash sottolineano che i casi possono essere diversi e che cambiano in relazione alla storia professionale della richiedente. È comunque possibile conoscere in anticipo quale sarebbe l’importo della pensione calcolata con l’uno e con l’altro metodo. Una stima indicativa può essere condotta da un patronato, ma anche Inps, su richiesta, è tenuta per legge a rilasciare i due schemi di calcolo, con trattamento contributivo e retributivo. 

Foto di copertina di Carlos Lindner di Unsplash. 
Tabella a cura di Salvatore Martorelli e Paolo Zani

I dettagli nel numero 290 di Previdenza Flash