Sanità
14/01/2021
I rapporti InfluNet testimoniano sindromi simil-influenzali sotto la soglia di base, anche in Lombardia
L'influenza stagionale potrebbe avere un'incidenza limitata in questa prima parte dell'anno. Sebbene sia presto per dare valutazioni definitive, i dati registrati nella prima settimana del 2021, dal 4 al 10 gennaio, indicano che, per ora, i raffreddori e le influenze che in genere si diffondono durante l'inverno sono sotto i livelli di guardia.
Il 13 gennaio è stato reso noto il rapporto InfluNet numero 9, il progetto di sorveglianza virologica a cura del dipartimento malattie infettive di Istituto superiore di sanità. Il rapporto è redatto sulla base delle segnalazioni di medici di base e dei pediatri sentinella, scelti per attivare la sorveglianza e, ad oggi, non appare completo, perché a causa dell'emergenza Covid-19, le province di Bolzano e Trento e le regioni Sardegna, Campania e Calabria non hanno attivato la sorveglianza. Il rapporto ricorda anche che, in alcune regioni, ad oggi non tutti i medici sentinella hanno inviato i loro dati.
Tuttavia, la tendenza segnalata dal rapporto fa ben sperare.
Influenza stagionale sotto la soglia basale
Le sindromi simil-influenzali – raffreddamenti e altri malesseri con sintomi analoghi a quello del virus influenzale – sono, nel periodo considerato, sotto la soglia di base.
Durante la prima settimana del 2021, 718 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell'incidenza totale è pari a 1,43 casi per mille assistiti.
Nella fascia di età 0-4 anni, l'incidenza è pari a 2,24 casi per mille, nella fascia di età 5-14 anni a 0,90 nella fascia 15-64 anni a 1,43 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,17 casi per mille assistiti.
Nella scorsa stagione, in questa stessa settimana il livello di incidenza era pari a 6,6 casi per mille assistiti.
Il rapporto virologico di InfluNet segnala che, dei 119 campioni clinici ricevuti in laboratorio per le analisi, nessuno è risultato positivo al virus influenzale – per questo si parla di sindromi simil-influenzali - e 16 sono risultati positivi al Sars-Cov2.
Dall'inizio della sorveglianza di InfluNet, cioè da metà ottobre 2020, sono stati rilevati 201 campioni positivi al Coronavirus e nessuno al virus influenzale.
Dall'inizio della sorveglianza, i casi stimati di sindrome similinfluenzale sono 1.427.000 casi.
I dati InfluNet in Lombardia
Nella prima settimana del 2001, l'incidenza settimanale, cioè il numero di sindromi influenzali per 1.000 assistiti, in Lombardia si attesta a 1,32. È una soglia abbastanza positiva, che Lombardia condivide con molte regioni italiane mentre va un po' meno bene in Piemonte, con un'incidenza di 1,90, in Abruzzo, con 2,10 e in Friuli Venezia Giulia, con 2,26.
La scarsa diffusione dell'influenza nell'inverno 2020-2021 era stata già ipotizzata dagli esperti. Il vaccino antinfluenzale, dove è stato somministrato, ha avuto il suo ruolo ma sono stati mascherine e distanziamento sociale ad allontanare almeno uno dei problemi della stagione fredda.