Sanità
05/01/2021
L’esenzione ricorda le visite di controllo dopo la malattia, compresi i colloqui psicologici e clinici
I pazienti positivi al Covid19, in Lombardia, non pagano le visite di accertamento, le cosiddette visite di follow up.
L'esenzione dal ticket, che era stata introdotta nel giugno 2020, era stata già rinnovata nel settembre scorso: la giunta regionale del 30 dicembre scorso ha rinnovato la misura per tutto il 2021.
Come ha spiegato Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, nella dichiarazione pubblicata su Lombardia Notizie on line, si tratta dell'esenzione che ha codice D97.
Nelle attività definite di follow up rientrano:
- visite infettivologiche,
- pneumologiche,
- cardiologiche,
- neurologiche,
- fisiatriche
- ematologiche
- esami diagnostici ad esse collegate.
Sono compresi nell'esenzione anche colloqui psicologici e clinici.
Regione Lombardia dichiara di aver stanziato di 4,4 milioni di euro per coprire la misura sul 2021.
Covid19 in Lombardia
Secondo i dati aggiornati al 4 gennaio 2021, dall'inizio della pandemia ad oggi in Lombardia sono stati accertati 485.933 contagi. I morti sono stati 25.344. Si tratta del numero più alto di tutta Italia, sia per quanto riguarda i casi diagnosticati positivi sia per quanto riguarda i decessi. Il confronto con le altre regioni più colpite dal virus – quelle purtroppo in cima alla lista, rispetto alle altre - , è impietoso; in Veneto ci sono stati 266.946 casi e 6813 morti; in Piemonte il dato è di 200.506 positivi e 7988 morti.
I numeri che riguardano la seconda ondata e in particolare queste ultime settimane mostrano un andamento leggermente diverso: i casi di contagio crescono di più in Veneto, Emilia Romagna, Sicilia e Lazio.
In Lombardia, i dati aggiornati al 4 gennaio danno 404.393 guariti, 3509 dimessi. Solo la provincia di Sondrio registra zero casi in più, mentre gli incrementi più importanti sono nella provincia di Brescia, con 302 casi in più e di Milano, con 243 nuovi positivi.