Vaccini antinfluenzali: rimborso garantito per anziani e malati cronici

Vaccini antinfluenzali: rimborso garantito per anziani e malati cronici

Notizie

02/12/2020



La notizia dal Consiglio regionale di ieri sera. Regione Lombardia si adegua alle richieste avanzate dai sindacati

Sui vaccini antinfluenzali ci sarà il rimborso garantito di Regione Lombardia. Sarà destinato ai cittadini che avevano diritto al vaccino gratuito, come gli anziani sopra i 65 anni e i malati cronici, e che, per mancanza del servizio pubblico, sono stati costretti a rivolgersi al privato.

Come scrive Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl Lombardia, in un tweet del 2 dicembre

“Lombardia, vaccino antinfluenzale introvabile. I sindacati pensionati avevano denunciato la vicenda e chiesto rimborsi. Il consiglio regionale ha impegnato la giunta a rimborsare anziani e malati cronici che sono stati costretti a rivolgersi ai privati, pagando da 50 a 70 euro”.

In consiglio regionale è stata approvata con 58 voti a favore la mozione Pd che impegna la Giunta a rimborsare i pazienti fragili che, a causa dei ritardi del pubblico si sono rivolti al privato, pagando.
I sindacati dei pensionati avevano anticipato i tempi denunciando, da mesi oramai, gli errori della campagna vaccinale contro l'influenza in Lombardia e chiedendo rimborsi per i cittadini. 

Regione Lombardia si adegua alle richieste sindacali 

Nel comunicato stampa di questa mattina, 2 dicembre, sindacato dei pensionati Cisl Lombardia ricorda anche, con un commento positivo, la decisione di riaprire le Rsa alle visite dei parenti. Anche in questo caso i sindacati dei pensionati avevano sollevato il problema della sofferenza degli anziani ospiti e le conseguenze, psicologiche e fisiche, di una lunga permanenza in isolamento, senza contatto con i familiari. Dal primo dicembre anche le indicazioni del ministero della Salute sottolineano l'importanza di conciliare esigenze di sicurezza contro il contagio con i bisogni emotivi delle persone più fragili. 

Nel corso dell'evento on line Parlano i pensionati, nella sessione del mattino, Emilio Didonè ha detto: 

"Non serve intestarci una vittoria, ci basta che si faccia giustizia. Nell'affrontare l'intera vicenda del Covid, Regione Lombardia è stata oggettivamente grottesca. Speriamo che finalmente si faccia tesoro degli errori.
Se la prima ondata ha travolto il sistema pubblico, che è andato in crisi dopo poche ore, nella seconda non è cambiato nulla, e se arrivasse la terza ondata non abbiamo le strutture che possano sostituire Pronto Soccorso e ospedali. Le Ats navigano a vista, offrendo servizi diversi ai cittadini e la riforma sanitaria non è mai partita completamente.

In tutta sincerità, le preoccupazioni non si placano. Siamo ancora in tempo a intervenire, perché se così non fosse, qui la gente continuerebbe a morire”.