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11/11/2020
In Gazzetta Ufficiale dal 10 novembre il provvedimento che estende le misure di sostegno all’economia per l’emergenza sanitaria
Il decreto Ristori bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 novembre, aggiunge al già emanato decreto Ristori ulteriori misure di sostegno alle imprese e ai lavoratori. Pensato per contenere le difficoltà economiche dovute all'emergenza sanitaria, il decreto vale circa 2,8 miliardi di euro, in provvedimenti che vanno dalla cassa integrazione ai congedi, alla sospensione dei contributi e ai bonus per le famiglie. Nel volantino della Cisl, da scaricare il calce all'articolo in due pagine pdf, si leggono in sintesi i contenuti principali del decreto nei diversi settori.
Tra le altre misure: il diritto a fruire delle nuove 6 settimane di cassa integrazione con causale Covid, introdotte dal decreto Ristori, per coprire il periodo dal 16 novembre 2020 al 31 gennaio 2021, viene esteso ai lavoratori che siano alle dipendenze dei datori di lavoro richiedenti alla data del 9 novembre 2020. Alcune novità riguardano il terzo settore, la sanità e la scuola.
Decreto Ristori bis: bonus e congedi nelle zone rosse
Alcuni provvedimenti sono pensati per i residenti nelle zone rosse, dove le limitazioni agli spostamenti e le chiusure sono più rigide. È previsto un bonus baby-sitting, che vale fino a 1000 euro e può essere richiesto dai genitori lavoratori iscritti alla Gestione separata o alle gestioni speciali dell'Ago, e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Attenzione: il bonus spetta anche ai genitori di figli con disabilità, se iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, chiusi per via degli ultimi Dpcm.
Non si applica, però, alle prestazioni rese dai familiari e non è compatibile con il bonus asilo nido. Ai genitori che lavorano nelle zone rosse, con bambini di seconda e terza media, quando non è possibile passare al lavoro agire, è permesso il congedo parentale con indennità al 50 per cento.
Il decreto Ristori bis stanzia un fondo straordinario di 70 milioni di euro per enti di terzo settore come organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale ed onlus, per far fronte alla crisi economica causata loro dalle misure emergenziali.
Scarica il volantino della Cisl sul decreto Ristori bis