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25/10/2020
Il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa: preservare salute ed economia. Annunciate misure di ristoro, prorogato il reddito di emergenza
Il Dpcm del 24 ottobre 2020 è stato firmato questa mattina. Il nuovo Decreto del presidente del consiglio dei ministri, annunciato da alcune anticipazioni già ieri, è ufficiale e sarà in vigore dal 26 ottobre al 24 novembre. Il premier Giuseppe Conte ha presentato le misure nel corso di una conferenza stampa alle 13.30: tra le novità c'è la chiusura di bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie alle 18 e il divieto, dopo quell'ora, di consumare cibo e bevande nei luoghi pubblici.
Prima delle 18, si consuma da seduti, per un massimo di quattro persone per tavolo. Dopo le 18, la consegna dei pasti a domicilio è permessa sino alle 24, mentre le attività di bar e locali riprendono alle cinque del mattino. Non cambia, invece, la situazione nelle autostrade, negli aeroporti e negli ospedali, dove gli esercizi commerciali che vendono cibi e bevande possono restare aperti.
Dpcm 24 ottobre 2020: la raccomandazione a limitare le uscite
La novità più importante del Dpcm è quella che consigliano da alcuni giorni molti epidemiologi. Il decreto raccomanda di indossare la mascherina quando si esce di casa e di tenerla anche in casa, se si ricevono persone non conviventi.
L'articolo 1.4 raccomanda di non uscire di casa, se non per motivi di necessità, per lavoro, per motivi di salute o di studio. La raccomandazione, non l'obbligo, è resa possibile dal fatto che solo le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado continueranno in presenza. Le scuole secondarie di secondo grado attiveranno la didattica a distanza almeno per il 75 per cento e l'invito alle modalità di lavoro da remoto resta per le aziende.
Le occasioni di uscire per il tempo libero vengono limitate dalla chiusura di palestre, piscine, teatri, cinema e impianti sciistici, mentre restano aperti, pur con i protocolli di sicurezza anti-contagio, i musei.
Nulla cambia per le Rsa, per le quali gli ingressi dei parenti sono possibil solo se permessi dalla direzione. Per alcuni portatori di disabilità sono previste misure più flessibili sia nell'utilizzo della mascherina sia nella distanza sociale dall'accompagnatore.
Preservare la salute e l'economia
Nel presentare le nuove misure Giuseppe Conte ha detto:
“Dobbiamo preservare la salute e l'economia”, “non possiamo pensare che la diffusione del contagio si azzeri, ma in queste settimane confidiamo nel fatto che queste misure possano contenerla (...) Confidiamo che questo mese soffriremo un poco ma speriamo a dicembre di vedere un miglioramento”.
Arrivare a dicembre, in vista delle festività natalizie, con serenità è l'obiettivo, ha detto Conte, che ha annunciato provvedimenti di ristoro per le categorie penalizzate dal Dpcm. Conte ha parlato di indennizzi una tantum, sospensioni del credito d'imposta per gli affitti commerciali e di un ulteriore mese di reddito di emergenza.
Conte ha poi detto che non è stato introdotto un coprifuoco a livello nazionale – anche se dopo le 21 lo potranno introdurre i singoli comuni e in Lombardia è valido il divieto regionale di uscire dalle 23 alle 5 - ma ha raccomandato di non ricevere, a casa, persone diverse dal proprio nucleo familiare.
Ha detto Conte:
“L'Italia è un grande paese, ce l'abbiamo fatta a primavera, ce la faremo anche adesso. “Un paese che è grande una volta deve essere grande sempre”.
Scarica il volantino Cisl con le misure del Dpcm in sintesi
Articolo aggiornato il 26 ottobre 2020