Notizie
16/10/2020
La nuova ordinanza regionale è valida dal 17 ottobre al 6 novembre. Comprende limiti per il consumo di alcolici e i locali e una didattica a rotazione per le scuole superiori
Misure anti-movida, ma anche la sospensione degli sport da contatto, la chiusura delle sale gioco e la didattica a distanza alternata alle lezioni dal vivo per le scuole superiori. Questi sono i punti principali della nuova ordinanza regionale, annunciata nella tarda serata del 16 ottobre e valida dal 17 ottobre al 6 novembre.
Il provvedimento è motivato dal crescere dei contagi da Coronavirus in Lombardia e in particolare nella città di Milano. Si inserisce nell'ambito dell'ultimo Dpcm governativo che ha esplicitamente permesso, alle Regioni, di imporre misure più restrittive qualora sui singoli territori si verifichi il peggiorare della pandemia.
La nuova ordinanza ribadisce, come già previsto, che le visite nelle Rsa sono vietate, salvo autorizzazione del responsabile medico e in situazioni eccezionali (per esempio se l'ospite è morente).
Misure anti-movida: dalle 18 alle 24 si beve solo al tavolo
Bar, locali e ristoranti possono servire da bere e da mangiare sino a mezzanotte. Dopo le 18, però, si consuma solo al tavolo, non si prende una birra al banco per berla in strada, non si compra la birra al supermercato. Dalle 18 alle 6 del mattino sono chiusi i distributori di cibo e bibite confezionati che si affacciano in strada, non si consumano alimenti e bevande per strada, né in parchi e spazi pubblici. Il tentativo di fermare le abitudini serali e le aggregazioni è chiaro, anche nella chiusura di sale gioco, sale scommesse e bingo.
L'ordinanza sospende gli sport da contatto dilettantistici, a livello regionale e locale, che siano gare o di allenamento.
Regione Lombardia si è espressa anche sulle scuole, indicando, per gli istituti di secondo grado, una didattica alternata, a distanza e in presenza. Per le università l'invito a promuovere lezioni da remoto è una raccomandazione.