Sanità
06/10/2020
Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil indirizzano una lettera all’assessorato e alla direzione Welfare. Mancano indicazioni precise sul piano vaccinale
Sul vaccino antinfluenzale in Lombardia mancano indicazioni precise. Nella giornata del 5 ottobre i sindacati dei pensionati lombardi di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno scritto una lettera, indirizzata a Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia e a Marco Trivelli, direttore generale area Welfare, per chiedere informazioni sulla campagna vaccinazioni antinfluenzali 2020 – 2021.
La lettera è firmata da Federica Trapletti, per la segreteria Spi Cgil Lombardia, Emilio Didonè per Fnp Cisl Lombardia e da Serena Bontempelli per la segreteria Uilp Uil.
I segretari scrivono:
“Continuiamo purtroppo ad assistere ad un preoccupante scambio di dichiarazioni contraddittorie tra Regione Lombardia e altri soggetti direttamente coinvolti nella campagna vaccinale riguardo la reale capacità di garantire una copertura efficace e nei tempi adeguati della popolazione anziana e fragile a causa del ritardo nell'avvio delle vaccinazioni e della scarsità del numero dei vaccini.
A tal riguardo sottolineiamo, ancora una volta, dopo le richieste già avanzatevi nel corso degli ultimi incontri del 30 luglio e del 10 settembre u.s., la necessità di ricevere indicazioni precise in merito al Piano Vaccinale 2020-2021, che purtroppo ad oggi non abbiamo ancora ricevuto, in modo da dare risposta alle continue sollecitazioni e preoccupazioni che ci giungono dai territori”.
Vaccino antinfluenzale in Lombardia: le incertezze
I sindacati chiedono alla Regione un incontro specifico sul tema delle vaccinazioni.
La questione della campagna vaccinale in Lombardia si è fatta delicatissima ed è al centro di diatribe politiche. Dalla settimana scorsa sui giornali si avvicendano le osservazioni degli analisti, che stimano che le dosi ordinate dei vaccini non siano comunque sufficienti a coprire il bisogno della popolazione e i fatti di cronaca, che mostrano quanto sia diventato difficile reperire nuove dosi vaccinali in tempi stretti.
Le preoccupazioni dei sindacati dei pensionati fanno riferimento alle esigenze degli over 65. Tra di loro, i malati cronici avrebbero la precedenza secondo il piano vaccinale, ma anche gli anziani sani dovrebbero, quest'anno, poter contare sul vaccino antinfluenzale, in vista della possibile sovrapposizione di sintomi tra malesseri stagionali e Covid-19.